L’infiltrata

Probabilmente arrivo ultimo sulla questione della Binetti ma vorrei evidenziare comunque alcuni punti:

  1. ormai è chiaro, e la Binetti sta cercando di dirlo in tutti i modi ma c’è gente sorda al mondo, che la Binetti è un’infiltrata dell’Opus Dei dentro il PD. Le sue idee sono così estreme e di destra che pure nell’MSI ne avrebbero imbarazzo e in un paese occidentale qualunque sarebbe già in carcere.
  2. I clerico-fasci dell’UDC, che a breve entreranno nella maggioranza, hanno associato in aula l’omosessualità alla pedofilia, zoofilia e necrofilia. Per par condicio io assocerei quelli dell’UDC e i loro amichetti del PdL ai coproliti di un sauropode.
  3. I coproliti di cui sopra si appellano all’articolo 3 della Costituzione, definendo la proposta di legge “dell’aggravante inerente all’orientamento o alla discriminazione sessuale” incostituzionale. Inutile dire che dovrebbero essere i gay a citare quell’articolo visto che sono i discriminati, ma è curioso che invece il Lodo Alfano, che violava palesemente l’articolo 3, fosse definito costituzionale.
  4. Se poi volete conoscere i 10 motivi per cui una reazionaria di estrema destra sta in un partito di centrosinistra (diciamo centro-centro tendente alla destra) leggete qui.

59 commenti

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59 risposte a “L’infiltrata

  1. Kirbmarc

    “I clerico-fasci dell’UDC, che a breve entreranno nella maggioranza, hanno associato in aula l’omosessualità alla pedofilia, zoofilia e necrofilia.”

    E’ la Morale Divina, che non può fallire e non cambia mai (se non quando le gerarchie decidono che è ora di cambiarla). Pazienza se poi gli stessi UDCini divorziano e hanno amanti con tanto di tutele da far rabbrividire i PACS: “non si può pretendere che siano Santi”.

  2. Kirbmarc

    E devo aggiyngere che ciò dimostra che solo la religione può essere fonte di una morale autenticamente umana. Pentitevi, eretici e miscredenti o il fulmine di Zeus vi colpira! (Ops, ho sbagliato mitologia. Scusate.)

  3. Ultimamente ti ho scoperto più “di parte” e battagliero di quanto immaginassi.
    E devo dire che è una piacevole sorpresa, perché comunque quasi sempre mi trovo d’accordo con te.

  4. Mmh davvero? Son sempre stato battagliero per queste cose e sono sempre stato contro la Binetti e gli uddicini.

  5. Emanuele

    “in un paese occidentale qualunque sarebbe già in carcere”

    perché?

  6. Si chiama reato di istigazione all’odio (hate speech) in pubblico. In Canada, Australia, Francia, Germania, Svezia ecc ecc. e in 20 stati degli USA hate speech in pubblico contro l’orientamento sessuale è considerato reato punibile anche con la detenzione.

  7. e come afferma la Binetti se dovesse passare un reato di incitamento all’odio rispetto all’orientamento sessuale mezzo parlamento sarebbe in tribunale!

  8. Emanuele

    Ma cosa ha detto la Binetti per incitare all’odio?

  9. La Binetti ha associato l’omosessualità alla pedofilia affermando che gli omosessuali hanno istinti incontrollabili che possono portare alla pedofilia. Poi ha definito l’omosessualità una devianza della personalità e gli omosessuali delle persone da curare. Non spetta a me decidere dov’è il limite tra istigazione all’odio e opinione cogliona, per questo ci dvorebbero essere i tribunali.
    Ma se sostituisci ad omosessuale una qualsiasi minoranza oppressa puoi capire l’effetto che fa. E il clima invelenito in Italia dove ogni, OGNI santo giorno, vengono picchiati, accoltellati e discriminati i gay, fa capire quanto abbiamo bisogno di una legge contro l’istigazione all’odio contro l’orientamento sessuale.

  10. non capisco perchè se uno percuote un gay perchè gay il fatto dovrebbe essere penalmente più rilevante di uno che percuote un’altra persona per un qualsivoglia motivo che non sia la difesa.

  11. Tipico.
    Se uno picchia un gay perché gay allora ci DEVE essere l’aggravante perché i gay sono una minoranza oppressa. Nessuno picchia un eterosessuale perché è un eterosessuale. Per lo stesso motivo perché se picchio uno di colore perché è di colore allora c’è l’aggravante del razzismo.
    Ma se un gay picchia un eterosessuale per odio contro gli eterosessuali allora anche lì c’è l’aggravante. Ma credo che sia raro.

    Così difficile? O è solo difficile per chi qui in Italia vuol far finta di non capire?

  12. Emanuele

    Domani cercherò le sue dichiarazioni precise perché mi piace giudicare basandomi quando possibile sulle fonti dirette. Ma che si finisca per essere definiti istigatori all’odio per quello che hai scritto lo trovo assurdo. Forse perché sono un fautore della totale libertà di parola, e per me dichiarazioni come quelle che hai riportato in un paese civile sono del tutto legittime. Poi ognuno le giudicherà come vuole. In quanto alla legge, mi risulta sia stata accettata una pregiudiziale di incostituzionalità, procedura perfettamente legittima.

  13. “Se uno picchia un gay perché gay allora ci DEVE essere l’aggravante perché i gay sono una minoranza oppressa.”

    ma una cosa mica implica l’altra, diamo per dato che i gay siano una minoranza oppressa (e già qui ci sarebbe da discutere, oppressa in che senso? non mi pare che ci siano leggi contro gli omosessuali, al massimo non è previsto il matrimonio omosessuale, ma anche se lo stato opprimesse i gay dovrebbe pensare a rimuovere le leggi che li opprimono non a mettere le aggravanti) dunque dando per scontato che sia oppressa, non vedo come questa cosa implichi logicamente che un’aggressione contro gay vada punita più severamente e non vedo come lo implica non perchè non lo voglio vedere, ma perchè non lo implica.

    “Nessuno picchia un eterosessuale perché è un eterosessuale.”
    embè?

    “Per lo stesso motivo perché se picchio uno di colore perché è di colore allora c’è l’aggravante del razzismo.”

    il fatto è che non c’è un motivo neanche per questo.

    “Ma se un gay picchia un eterosessuale per odio contro gli eterosessuali allora anche lì c’è l’aggravante. Ma credo che sia raro.”

    e chissenefrega? anche in questo non c’è motivo.

    picchi qualcuno per rubargli il portafogli tevi pagare metti x euro + ovviamente il furto he è un reato a parte.
    picchi qualcuno perchè ti sta sul cazzo paghi x euro
    picchi qualcuno perchè ti sta sul cazzo paghi x euro
    picchi qualcuno per il semplice motivo che vuoi fare a botte e lui è il primo che ti capita sotto mano paghi x euro
    picchi qualcuno perchè non ti piace come si veste paghi x euro
    picchi qualcuno perchè tifa contro la tua squadra del cuore, paghi x euro
    picchi qualcuno perchè ti ha suonao il semaforo x euro
    picchi qualcuno perchè ti ha inculato il posto della macchina x euro

    se invece picchi qualcuno perchè è gay allora no, x+y euro, di più.
    la cosa non ha alcun senso.

  14. Boh ragazzi non so che dirvi. Vediamo il mondo in modo diverso. Mi consola il fatto che il vostro pensiero sia una minoranza ristretta nel mondo occidentale.

  15. Io penso che il reato di istigazione all’odio sia sbagliato; la mia visione della libertà di espressione è il più estesa possibile.

    Vero però che in un paese normale fare dichiarazioni come quelle della Binetti è un suicidio politico. Ma è un problema di sensibilità generale (ovvero: siamo veramente indietro), non di leggi.

    L’aggravante per razzismo e omofobia invece mi pare sensata; oppure aboliamo totalmente il concetto di aggravante (ad esempio i “futili motivi”). Diciamo che nell’ordinamento giuridico italiano (diritto positivo ecc. ecc.) un’aggravante per l’omofobia ci sta, fatte salve le possibilità di distorsione.

  16. “Diciamo che nell’ordinamento giuridico italiano (diritto positivo ecc. ecc.) un’aggravante per l’omofobia ci sta”

    nell’ordinamento giuridico ci sta un po’ di tutto, chissenefrega.

    comunque casomai quando passerà la norma qualcuno vi mena griate che siete omosessuali, così gli danno l’aggravante

  17. Paolo

    Mi sembra un grande stupidaggine questa “aggravante”.
    Se vengo picchiato in quanto “senza tetto” perchè non ho diritto anche io ad essere maggiormente tutelato dalla legge?
    E se un trans picchia un gay per le sue inclinazioni sessuali che si fa?
    Le aggressioni fanno male a tutti, un aggravante esiste già ed è valida per tutti, e dovrebbe essere quella “per futili motivi”.

  18. RAgazzi le aggravanti esistono già e sono quelle per razza, religione ecc. Che è adesso che la vogliono ampliare anche i gay volete toglierla a tutti gli altri? Roba da pazzi. Nessuno però ha mai protestato per l’aggravante razziale.

  19. Kirbmarc

    “Io penso che il reato di istigazione all’odio sia sbagliato; la mia visione della libertà di espressione è il più estesa possibile.”

    Sono d’accordo, la Binetti ha la libertà di dire quello che le pare. In tal caso anche io, però, devo avere la libertà di dire a lei quello che penso (e che non riporto qui solo perchè il blog non è mio).
    Anche la diffamazione è un reato sbagliato…

  20. Kirbmarc

    Comunque la Binetti è un’ipocrita: condanna le inclinazioni sessuali altrui ma pretende rispetto per i bizzarri precetti del suo culto…

    Da brava masochista dovrebbe difendere il diritto di usare il proprio corpo come si vuole!

  21. Già ci ho pensato anch’io a questa cosa. Spesso loro dicono che il corpo non ci appartiene e non possiamo farne quello che vogliamo (sessualità, suicidio, eutanasia ecc.) però loro hanno il diritto di dilaniarsi le carni a piacimento.

  22. “Anche la diffamazione è un reato sbagliato…”

    Bè, aspetta. Se io dico: Berlusconi è un criminale, non dovrebbero farmi niente. Se io dico: ho le prove, anche se non posso diffonderle, che Berlusconi ha dato l’ok per la strage di via Capaci riconosco il suo diritto di tutelarsi.

  23. Paolo

    Come non dovrebbero farti niente se dai a Berlusconi del criminale? Non si può dire pu##ana ad una prostituta e si può dare del criminale ad una persona che nonostante le molte vicissitudini (chiamamole così) ha la fedina penale pulita.

  24. Enrico

    In questo caso concordo con Astrolabio e con Paolo. Sarebbe sufficiente un’aggravante generica per futili motivi, qualunque essi siano.

  25. Corrado

    Fizio, anche io sono d’accordo sul fatto che le aggravanti per razza, religione e simili siano cappellate. E lo sono per il semplice motivo che sono discriminanti.
    Il discorso è lo stesso delle Quote Rosa, o la riserva dei posti per gli extracomunitari quando si fa l’ammissione all’Università.
    Se le persone devono essere uguali di fronte alla legge, devono essere uguale nel bene e nel male.
    Non serve a nulla che tu Stato metta aggravanti se qualcuno discrimina la categoria X se poi tu per primo non rimuovi le leggi che discriminano il cittadino”oppresso”.
    Dice bene Paolo(se non sbaglio): e i senzatetto? E i lavoratori Co.Co.Pro(e non ditemi che non sono una categoria oppressa)? E se io picchio uno zingaro gay musulmano pago di più che se picchio un’italiano gay?

    Non so… anche per me ci deve essere una sola aggravante che possa essere potenzialmente applicata a tutti i cittadini.

  26. Boh io credo che tra un senzatetto ucciso dal Ku Klux Klan perché è senzatetto e un senzatetto ucciso per rubargli il portafoglio ci sia differenza e l’ordinamento giuridico italiano attuale lo prevede.

  27. Andrea

    Condivido appieno Corrado e gli interventi simili.

    L’aggravante per è solo ipocrisia.

  28. Cioè la giurisprudenza moderna non guarda al reato e basta, guarda anche ai motivi che c’erano dietro. E questo è comune in tutte le democrazie liberali. Ogni reato ha una sua specificità.
    Allora gli attentatori suicidi o kamikaze dovrebbero essere processati come semplici assassini per futili motivi?
    Andiamo su!

  29. “un senzatetto ucciso per rubargli il portafoglio”
    aggravante della stupidità strategica

  30. ““un senzatetto ucciso per rubargli il portafoglio”
    aggravante della stupidità strategica”

    Sì vabbè l’esempio non è calzante 😉
    Ma ci siamo capiti.

  31. Si diceva, volgarmente, una volta: “fare i froci col culo degli altri”. Io non lo dico e da buon frocio uso il mio, di culo.
    Sarebbe bello che tutti quelli che fanno migliaia di distinguo ora vivessero per un po’ sulla loro pelle le discriminazioni che viviamo noi cittadini omosessuali, così tanto per vedere l’effetto che gli fa. Poi ne riparliamo.
    Ma al di là di questo augurio, vorrei precisare che a leggere le loro “argomentazioni” vedo, in trasparenza, la loro omofobia. C’è, in loro, un pregiudizio anti-omosessuale, ben radicato, e DOPO, solo dopo, arrivano tutti i sofismi per puntellarlo e rafforzarlo. Ne parlavo da me: questo è un sintomo della cosiddetta “omofobia passivo-aggressiva”. Non è un attacco diretto, perché giustamente anche loro intuiscono che “il ne sied pas”, non è opportuno vomitare esplicitamente odio anti-gay come farebbe qualsiasi forzanuovista, però si può continuare con questo stillicidio di ragionamenti capziosi, nella speranza di abbattere e deprimere a sufficienza i gay che osano protestare.
    Il punto è che oggettivamente ci sono, in Italia, omosessuali che vengono attaccati in quanto omosessuali. L’aggravante per omofobia è il minimo indispensabile a riequilibrare una situazione squilibrata.
    Poi, certo, io auspicherei una legge più incisiva, tipo quella inglese, una legge che VIETASSE esplicitamente ogni discriminazione contro i gay.

  32. Stefano non sono d’accordo sul discorso dell’omofobia. Loro (i miei commentatori) stanno facendo solo dei discorsi sulle categorie che possono essere privilegiate o meno. Conosco personalmente alcuni di loro e posso assicurartelo. Ma il problema è che non si sia compreso appieno la questioen della legge, dell’aggravante ecc. C’è solo una incomprensione generale del problema e della giurisprudenza.
    Pazientate tutti, domani faccio un post dedicato a questo problema per far capire cosa intendo. 😉

  33. Corrado

    @ Stefano…
    il discorso, per me, non è tra gay, barbone, ne(g)ro, ebreo, musulmano, calvinista…
    è che tutti devono essere tutelati da una violenza motivata da nulla!
    Se ci si mette a fare categorie, non la finiamo più.
    E io che non sono gay, nè ebreo, nè islamico, ma semplicemente sono un ragazzo normale un po’ sfigato non ho diritto di tutela uguale a te che sei gay?
    Invece meglio fare una legge sola, uguale per tutti.
    Futili motivi è un nome X, chiamala “per discriminazione” è lo stesso, ma deve valere per tutti allo stesso modo.

    @ Fizio: un attentatore suicida viene processato per strage o per terrorismo.
    Un nero picchiato da uno del kkk e uno picchiato da uno che vuole i suoi soldi sentono lo stesso dolore e hanno lo stesso diritto di essere tutelati.

  34. Corrado tu, come tutti gli altri (ma poi ne parlerò in un post domani) confondi la tutela con la pena. Questo codicillo alla legge (un’aggiunta ad una legge che già esiste) non è pro-gay o pro-neri o pro-pincopallino. E’ una legge che aumenta la pena all’aggressore. Non dà vantaggi al pestato ma penalizza il pestatore. E’ su questo che sbagliate. Voi vedete privilegi, ma in realtà sono pene più severe per l’aggressore.
    Non solo ma voi confondete il reato con le motivazioni del reato che la giurisprudenza prevede comunque. In tribunale si guarda sempre al movente: e a seconda del movente la pena cambia.

    E per far capire che non sono discorsi di “sinistra” basta vedere chi a destra la pensa esattamente come me:

    http://www.libertiamo.it/2009/10/15/sullomofobia-ce-chi-fa-il-libertario-con-le-discriminazioni-degli-altri/

    Comunque domani faccio un post su queste cose.

  35. Corrado

    Ok Fabri, ma l’aggravante “discriminazione” o “futili motivi” fa lo stesso lavoro che dici tu, ed è universale.
    Invece se io inizio a categorizzare e tiro fuori motivi religiosi, poi razziali, poi politici etc etc etc dovrò sempre aggiungerne qualcuno perchè qualcuno rimarrà fuori.
    Non è forse giusto che, per rimanere all’esempio di prima, sia penalizzato il bullo che picchia lo sfigato(in quanto sfigato) quanto lo è quello che picchia l’ebreo(in quanto ebreo)?
    Per altro che tu dica che non è una discriminazione, è una cosa che non mi trova d’accordo: se rendo più severe le pene per un determinato fatto contro una categoria, rispetto a quelle per lo stesso fatto ma contro una categoria diversa, come puoi dire che non sto differenziando e quindi discriminando?

  36. Enrico

    Concordo con Corrado.

  37. le argomentazioni di stefano sembrano quelle di chi accusa chi critica obama di essere un razzista, per quanto mi riguarda non me ne frega nulla di nulla della sessualità altrui, e riguardo le minoranze oppresse fatti un giro al portico d’ottavia a roma, intorno al tempio o all’uscita delle scuole e vedi dalle misure di sicurezza (quelle visibili che sono solo una parte) cosa vuol dire essere discriminati veramente, con la gente che ti entra al tempio e ti piglia a mitragliate che profana le tombe della tua famiglia o tra i più moderati ti accusa di essere un assassino di bambini palestinesi.

    tornando al discorso, il fatto è che proprio il diritto penale che non dovrebbe esistere, la giustizia dovrebbe servire per raddrizzare i torti, quindi dovrebbe essere eminentemente civile, sta cosa di punire le persone va giustificata a partire dalla tutela dei titoli di proprietà legittima non è che solo perchè un reato ti sta antipatico allora punisci di più, è paradossalmente discriminatorio.

    inoltre puoi anche comminare al pena di morte a chi picchia gli omosessuali, fatto sta che se non vengono arrestati è inutile, l’unica soluzione è far lavorare seriamente le forze dell’ordine, e (rido) la magistratura.
    oltre al fatot che gli omosessuali dovrebbero imparare anche a difendersi da soli

  38. Corrado

    @Astrolabio: Sono pienamente d’accordo con te sull’ultima parte dell’intervento. Se non esiste certezza di pena, a prescindere da quale sia, questa non farà alcuna paura nè servirà ad alcuna riabilitazione.
    Nel nostro Paese è invece di moda giocare al rilancio con pene sempre più severe sulla carta, poi di fatto chi è un po’ smaliziato esce, in alcuni casi, dopo meno della metà degli anni, tra indulti, buona condotta, condizionale etc…

  39. Nessuno ha osservato che il diritto penale non necessariamente sancisce principi universali, ma può essere indirizzato anche da determinate contingenze sociali. Per dire: si può considerare un vulnus maggiore alla pacifica convivenza un’aggressione omofoba, rispetto un tizio che ne pesta un altro per gelosia, anche se il danno materiale (un occhio nero, diciamo) è lo stesso. Senza contare la possibilità di incidere di una legge (fatte salve le giuste obiezioni sulla sua applicazione): è difficile disincentivare un atto violento di origine passionale, più probabile scoraggiare dei teppisti ad andare in giro a caccia di finocchi.

    Il discorso che fai tu sulla giustizia eminentemente civile è legittimo e interessante ma un po’ fantapolitico rispetto al contesto del dibattito. E poi, se vivessimo in un sistema come quello che auguri, io pretenderei un risarcimento maggiore se sono stato pestato in quanto ebreo, omosessuale o nero che non per uno scazzo qualsiasi! Ci mancherebbe altro… esistono anche i danni morali, per dire.

    Sul fatto di ebrei più o meno discriminati di altri non saprei dire. Anche qua a Trieste ci sono fissi i carabinieri col mitra di fronte alla Sinagoga, ma questo da quando sono piccolo… non so di episodi antisemiti avvenuti in zona, d’altra parte neanche di violenze razziste di altro tipo.

  40. Corrado

    @ Cachorro: Il discorso che fai va bene, ma prendendo la discriminazione in generale non devi stare a fare mille categorie.
    Ripeto: Picchiare un ebreo è meno grave di picchiare un ebreo gay?

    Oltretutto porti ad esempio due tipi di violenza diversa: una passionale, ma non mi pare si parlasse di quel tipo, ed una per discriminazione.

    Non tutte le violenze(a prescindere dagli esiti, dall’occhio nero all’omicidio) sono uguali ma devono esserlo tutte le discriminazioni. Fare una differenza tra i tipi di discriminazione è di per se una discriminazione.

  41. “Fare una differenza tra i tipi di discriminazione è di per se una discriminazione.”

    Non quando esistono fondati motivi che una categoria è discriminata. Ci sono le contingenze politiche e storiche da considerare. Gli ebrei sono diventati (giustamente) una categoria protetta (culturalmente e religiosamente) dal dopoguerra in poi. Portatori di handicap per lo stesso motivo. Dagli anni 70 in poi la stessa giurisprudenza ha protetto le categorie delle popolazioni di colore. Sono tutt edecisioni che in un mondo ideale, normale senza violenza ecc. non esisterebbe. Ma è un mondo ideale. Nel mondo vero sono dei contrappesi indispensabili per salvaguardare le minoranze.

  42. “Ripeto: Picchiare un ebreo è meno grave di picchiare un ebreo gay?”

    Potrei sbagliarmi, ma a me pare che l’aggravante di discriminazione razziale esiste già; in questo senso l’aggravante di omofobia viene a togliere una discriminazione.

  43. Infatti esiste già l’aggravante di discriminazione sessuale, religione e razziale.

  44. Corrado

    quindi si sommano le aggravanti?

  45. Beh non conosco i procedimenti penali (sono solo un biologo!) ma credo di sì. Se però (se!) si attesta che l’omicidio aveva un movente razzista e omofobo.
    Cioè non è che se tu picchi un omosessuale automaticamente ti fai più anni di carcere. Potresti anche non saperlo che quello è un ebreo o un gay ecc. Ma se tu lo picchi a sangue dicendogli “sporca checcha ebrea bla bla (chiedo scusa alle categorie interessate… ) ora ti ammazzo di botte.” allora lì c’è l’aggravante.
    E poi c’è da dire un’altra cosa: se un eterosessuale venisse picchiato da un gruppo di gay per il fatto che è eterosessuale anche quelli verrebbero processati con l’aggravante. Quindi non vedo dov’è la discriminazione. E’ una aggiunta all’ordinamento che penalizza i reati contro l’orientamento sessuale, qualunque esso sia.
    Ma ripeto sono già “postille e codicilli” presenti nel nostro ordinamento. Mancava solo quella per l’orientamento sessuale.

  46. in effetti ci sarebbe la legge mancino, che se fosse applicata credo manderebbe malvino e certi autori di giornalettismo in galera.
    Per fortuna non è applicata, andrebbe abolita anche quella.

    “io pretenderei un risarcimento maggiore se sono stato pestato in quanto ebreo, omosessuale o nero che non per uno scazzo qualsiasi! Ci mancherebbe altro… esistono anche i danni morali, per dire.”

    mmmh no non credo siano risarcibili i danni morali.
    se ti sto antipatico è tuo diritto detestarmi, non posso chiederti di pagarmi per questo, la considerazione altrui non è una cosa che mi appartiene.

    “Sul fatto di ebrei più o meno discriminati di altri non saprei dire. Anche qua a Trieste ci sono fissi i carabinieri col mitra di fronte alla Sinagoga, ma questo da quando sono piccolo… non so di episodi antisemiti avvenuti in zona, d’altra parte neanche di violenze razziste di altro tipo.”

    beh ma ste cose ovviamente succedono a roma si sa 🙂
    i carabinieri in sinagoga li hanno messi dopo questo:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_alla_Sinagoga_di_Roma

    comunque visto che si parla di comminazione di pene etc, vi suggerisco di leggere questo:
    http://www.rothbard.it/books/l%27etica-della-libert%C3%A0.doc

    dove ci sono diversi spunti interessanti sulla comminazione delle pene

  47. Corrado

    io capisco il tuo discorso ma mi sa che non mi spiego io…
    Ok, se un gay mi piacchia perchè sono etero ha l’aggravante.
    Ma il punto è: se uno mi picchia perchè sono secchione?
    E se uno mi picchia perchè vado nel paese X e io sono del paese vicino e tra i due paesi c’è una faida?
    E se picchiano un barbone in quanto tale?

    in entrambi i casi sono vittima di una discriminazione, nel primo caso in base al mio essere secchione, nel secondo caso per l’appaertenenza a una cittadinanza piuttosto che a un’altra, nel terzo per la categoria sociale.
    Perchè queste non vengono tutelate?
    Un’aggravante generica per “discriminazione” va bene per tutto, dal razzismo, all’omofobia, alla situazione sociale. Ogni persona può essere così tutelata allo stesso modo dalle discriminazioni che potrebbe subire.
    Nella situazione attuale un gruppo di skinheads che picchia un barbone in quanto barbone, ha meno aggravanti di uno che picchia un gay o un nero o un musulmano. E non vedo motivo perchè ci sia una differenza del genere.

  48. Corrado

    Errata Corrige:
    Sostituire “in entrambi i casi sono vittima di una discriminazione” con “in tutti questi casi si nota una discriminazione”

  49. Mmm non lo so. Mi pare che il giudice possa decidere di dare l’aggravante per il pestaggio del barbone comunque per altri motivi. Tipo che il barbone era indifeso, malato o anziano ecc. Esistono diversi gradi. Cioè il calcolo degli anni non si dà per l’omicidio. Punto. Ci sono una serie di fattori a discrezione del giudice. Nella norma votata in parlamento c’era una parte sul bullismo, quindi sì se ti picchiano perché secchione si beccano l’aggravante adesso.
    Ma non c’è qulacuno che ha studiato giurisprudenza qui che ci può aiutare?!?

  50. da quello che so io si prendono le attenuanti e le aggravanti, si vede quali sono di più; se vincono le attenuanti si concedono le attenuanti generiche, se sono di più le aggravanti ci sono le aggravanti generiche.

    indi

    io incensurato picchio un gay in quanto gay, a occhio e croce vincono le attenuanti, quindi il fatto che l’ho fatto per omofobia non viene per nulla considerato, quindi in carcere non ci vado perchè c’ho la condizionale, e per ottenere giustizia bisognerà andare da don Vito Corleone, che chiamerà Clemenza che fa i lavori pultii e non si fa prendere la mano che mi romperà quattro costole

  51. “mmmh no non credo siano risarcibili i danni morali.”

    E allora che ci stanno a fare? Stiamo sempre parlando di ambito civilistico. Da quel che ricordo dell’esame di medicina legale, attualmente c’è una certa confusione tra
    – danno morale (“Patema d’animo o sofferen­za psichica di carattere interiore”)
    – danno biologico psichico (ad esempio una mia amica ha perso il papà in un incidente stradale per colpa di un altro autista, e ai fini del risarcimento le hanno fatto un sacco di test psicologici per valutare l’eventuale “lutto patologico”)
    – danno esistenziale (esempio del mio prof.: ti investo con il motorino e ti rompo una gamba, e a causa dell’incidente non puoi fare la vacanza in montagna che aspettavi da mesi)
    comunque è pacifico che non vengono risarciti solo danni biologici direttamente obiettivabili!

    Capirai che è un po’ diverso se sei in un bar e trovi un attaccabrighe ubriaco che ti tira un pugno, oppure se stai camminando per strada e qualcuno ti dice: anarco-capitalista di merda, e ti mena… nel primo caso ti incazzerai e vorrai che il tizio ti ripaghi il dentista e il disturbo, nel secondo sentirai messa in discussione la tua libertà di pensiero e pretenderai qualcosa di più, o no?
    Sempre in un immaginario sistema giuridico “eminentemente civile”.

  52. per quanto riguarda i tipi di danno due e tre sono daccordo che possa essere reclamato il risarcimento, per il primo tipo no.

    rifletti su questo, anni fa mi presi una sbandata per una ragazza, ma era una sbandata bella forte, di quelle che capitano raramente, insomma sul più bello questa piglia esce con un altro e finisce che ci sta insieme per quattro anni.

    orbene, ho tipo perso qualcosa come 4 kg in 4 giorni, non sono uscito di casa per un paio di settimane, depressione fortissima.

    posso denunciare quella ragazza per i danni morali che mi ha causato? no, perchè li ha causati nella titolarità dei sui diritti, ovvero ha usato il suo corpo e la sua anima per ottenere i sui fini eccetera, legittimamente.

    ora il tizio ubriaco mi dovrà risarcire per l’aggressione, perchè mi ha causato un danno fisico, è quello il reato, ma il fatto che nel farlo aveva odio nei miei confronti per motivi errati fa parte del suo diritto a pensare quello che vuole e anche a manifestarlo senza intaccare proprietà altrui.
    morale della favola va punito per la sola aggressione.
    altrimenti per coerenza se trattasi di un comportamento criminale dovrebbe essere punito anche il semplice “anarcocapitalista di merda” e sempre per coerenza qualsiasi manifestazione del pensiero che non mi aggrada, tipo per dire le bestemmie, le bestemmie mi danno fastidio, carcere a chi bestemmia.

    nello specifico inoltre non sono mica così sicuro di cosa mi farebbe incazzare di più credo il pestaggio da parte di ubriachi.

  53. Astro lasciare un ragazzo non è reato in Italia. il tuo esempio non ci sta.

  54. Kirbmarc

    “dire le bestemmie, le bestemmie mi danno fastidio, carcere a chi bestemmia”

    In teoria in Italia esiste il reato di blasfemia.

    La Binetti e i cattolici, se vogliono sostenere un’agenda libertaria della giustizia, che punisca solo le aggressioni in quanto tali con l’aggravante generica dei futili motivi (e mi può stare bene), per coerenza dovrebbero battersi per l’abolizione dei numerosi privilegi legali di cui gode la loro religione.

    Il problema è che molti sono libertari o statalisti a seconda di quanto faccia comodo alla loro posizione…

  55. Scusa Fabri, ma chi te l’ha detto che l’UDC andrà nel PDL, a quanto pare sembra invece che non ci sia alcuna intenzione, nè convenienza, neppure in vista delle regionali.
    Piuttosto della Binetti, io preferirei vedere nel PD come stanno le cose in generale, mi pare che attaccarsi a fronte del psicocaso della flagellatrice, sia un pò misero, tanto più che l’hanno segnalata loro per andare in parlamento, e che ogni parlamentare è libero di votare come gli pare in aula.
    Ma mancavano comunque dei voti e dei parlamentari del PD alla votazione.
    Piuttosto, mi pare una bella scusante per nascondere agli elettori piddini la prossima alleanza con l’UDC in vista anche delle politiche.
    In pratica la bocciatura del decreto anti-omofobia era lo scotto da pagare per potersi alleare con l’UDC in vista dei prossimi eventi elettorali.
    Poi è facile “menare il can per l’aia”, ma un solo voto non è stato comunque determinante per la sua bocciatura (in particolare in chiave bipartisan).
    D’altronde il PD non ha voluto neppure approvare altre norme in materia di omosessuali durante i suoi due anni di governo, nonostante il libro giallo….
    Come al solito se la prendono con una capra espiatoria per fare poca autocritica d’apparato, poi ovviamente con la Binetti c’è più gusto. 😉
    Ciao LucaF.

  56. A me non è che importi più di tanto cosa succede dentro il PD. E’ un partito con cui non ho niente da spartire se non forse una certa simpatia per Veronesi e Marino (dal punto di vista laico s’intende, non economico). A me invece interessa “il capro espiatorio” 😀 perché c’è più gusto come dici tu.

  57. Sull’UDC è solo una supposizione ma per le regionali si stanno già alleando. Vedi Veneto con Galan e UDC assieme.

  58. Galan a quanto pare sembra intenzionato a correre con una lista civica propria, dato che il PDL stando alle ultime notizie, pare intenzionato a candidare un leghista piuttosto che lui.
    Un altra vittima del “ghe pensi mi”.

    Post:
    Tu che sei a Londra, hai sentito delle proteste italiane sotto la sede del Times?.
    Cosa dicono di noi all’estero su quel fatto e sulle proteste?.
    Ciao LucaF.

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