Una cosa veloce. Vista la piega che sta prendendo l’informazione dell’opposizione, cioè questa di dare solidarietà con firme, magliette, calzini alle vittime di Berlusconi. Ecco visto tutto questo se fossi Berlusconi mi farei furbo. Me la prenderei con la coprofagia.
Sai che meraviglia vedere su Repubblica tutti a mandare foto delle proprie feci, elogi della coprofagia con tanto di foto nei ristoranti e nelle cucine di sinistra e Franceschini con la maglietta “Anch’ io sono una cacca”. Impagabile.
E’ un idea originale. Mi immagino già le dichiarazioni:
Franceschini:”Mentre riconosciamo che la coprofagia fa parte dei valori condivisi dal PD (nel PCI toccava masticare parecchia merda), non sosteniamo l’esposizione di coprafagia pubblica. E comunque il paese ha bisogno di fatti, non di cagate”
Di Pietro: “Berlusconi, come al solito, strumentalizza l’abitudine alle coprofagia come grave attacco alla magistratura e all’indipendenza dei poteri. Dovrebbe dimettersi o perlomeno sedersi davanti a un WC con coltello e forchetta”
Grillo: “Ma è poi possibile che le fogne francesi le facciamo scaricare nei piatti in Italia? Ma dico io, si è mai visto in un paese normale, mangiare feci che si fanno migliaia di chilometri quando abbiamo tante belle fogne a cielo aperto?”
mah?
Sarebbe logico che Mr. B. se la prendesse con la coprofagia. S’è mai visto un gambo di sedano tessere le lodi del pinzimonio? 😉
slogan tipo “siamo tutti gianni morandi” 🙂
Quello con la faccia che ha direbbe, che coma defeca lui, non defeca nessuno da almeno 150 anni. 🙂
i lettori di Repubblica già ne assumono quotidianamente dosi omeopatiche respirando tra i fogli del giornale 😉
mi sembra che se la fosse già presa con la coprofagia e la coprolalia in generale, non vi ricordate di Luttazzi?
Per Arci
E anche di calzini turchesi.. 😉
Per enrico
Sì è vero ma all’epoca non c’era ancora la moda di spedire foto di solidarietà a Repubblica.
“I lettori di Repubblica già ne assumono quotidianamente dosi omeopatiche respirando tra i fogli del giornale”. In effetti, leggendo Libero e il Giornale le dosi non sono affatto omeopatiche e si viene investiti da una valanga di merda padronale. E c’è chi ci sguazza felice. De gustibus…
Adieu.
Ecco è proprio il caso di dirlo che al Giornale e a Libero soffrono di coprolalia. 😉