Vi ho mai raccontato della mia passione per la fotografia macro, ovvero per gli oggetti o gli animali molto piccoli? Ecco, mi piace sdraiarmi in un prato e fare foto al microcosmo piuttosto che ai vasti panorami. Credo che le intricate venature di una foglia, le elitre di una coccinella, l’occhio composto di una libellula abbiano la stessa dignità di un vasto cielo d’estate o di una montagna innevata. Arrivando al dunque ho spedito questa foto a NewScientist inglese e me l’hanno pubblicata. 😉
uau, complimenti.
La foto è carina, il commento del NS vabbè…
Anche tu sei rimasto “entangled several minutes” aspettando con cinica ed inesorabile pazienza di beccare la cruenta immagine? 🙂
complimenti : )
… epperò… che bella e meritata soddisfazione!
Complimenti…
Complimenti: foto molto bella.
Attendo dettagli: fotocamera, apertura, esposizione, obiettivo…
Uau! 😀
Congratulazioni per la pubblicazione e complimenti per la qualità della foto e anche per l’amore che dichiari per quel piccolo mondo che nulla deve invidiare ai cieli sconfinati. 🙂
La foto in particolare mi ricorda una mattina di fine luglio. Mentre facevo colazione ho sentito un rumorino insolito e avvicinandomi alla finestra ho visto che un ragno abbastanza piccino aveva tessuto la tela tra due dei vasetti di piantine grasse che mamma tiene sul davanzale, e una grossa vespa, almeno il doppio di lui, si dimenava avviluppandosi sempre di più nella tela del ragno. E proprio lei, che a dispetto delle dimensione stava avendo la peggio, produceva quel “disperato” ronzio.
Ho fatto tardi al lavoro quella mattina. 😀
Che spettacolo.
Quest’estate in montagna abbiamo passato 2 settimane con un’epeira gigante alla finestra.
solo l’addome era lungo 15mm…
Grazie a tutti. 😀 Ma devo dire che sono stato anche fortunato a ritrovarmi questa scena degna di Superquark in giardino.
Per Ivo:
Canon Eos 350D con obiettivo da 55 mm, F/5.6, 1/500 secondi.
Per topometallico
Diciamo che quando sono arrivato io la vespa era già moribonda e non si dimenava più.
Per neurobi
Io ci rimango ore a guardare quste scene naturali.
Bellissima, ma per come ti stimo, metti la maglia di lana quando ti stendi sui prati. 😉
Notevole!
Ah davvero meritata la pubblicazione!
Grande macro! Beautiful shot!
Fabri, ma sei totale! splendida foto, davvero complimenti, anche tecnicamente molto valida. Cosa mi consigli, da me è pieno, in questi periodi, di lumache che si invischiano una con l’altra, che faccio, prima di stritolarle (per preservare l’insalatuccia, neh) c’è scattassi a foto grafia? iecche dici?
ahahaha
bye
Per Amatamari
Un complimento fatto da te è un onore. 😀
PEr Paopasc
Oddio nessuno mi aveva mai definito “totale”. 😉
Poverine! Invece di ucciderle fai una cosa intelligente: intorno all’orto o alle piante lascia una striscia di sale grosso o di cenere. Vedrai che staranno alla larga.
Dal crocefisso si nota che il sanguinario ragno è un cattolico.
LA croce sembra greca, quindi direi ortodosso.
Anche i credenti mangiano! (solo gli angeli mangiano solo i fagioli)
meglio la cenere, allora
bellissima, lo credo che l’abbiano pubblicata!