Il Messico, un paese al Valium

Come ho giá anticipato nel primo post sul Messico, questo paese é molto lontano dagli stereotipi sui paesi latino-americani di tradizione ispanica. I messicani sono persone tranquille, gentili, non urlano quando parlano. Rispettano le file (quasi all´inglese) e non sono molesti quando cercano di venderti qualcosa. Sono molto calmi, lenti e in un certo senso un po´svogliati. Non vanno in escandescenza, qualsiasi cosa succeda nella loro vita sembra che facciano spallucce e via. Lo stereotipo del messicano con il sombrero che dorme a mezzogiorno? Perfetto! Qui nella capitale i negozi aprono (se aprono) alle 10 e 30 e chiudono alle 5 ma con la pausa siesta! Qui é tutto lento, il mondo é al rallentatore. Per fare colazione al bar programmate un´oretta. Tra ordine, preparazione del cibo e attesa della “cuenta” farete in tempo a tornare a casa, cambiarvi d´abito e tornare. In compenso i mezzi pubblici (qui nella capitale) sono puliti e puntuali.

I messicani sono tutti cicciotti e mangiano come locuste dalla mattina alla sera. Le strade sono piene di venditori ambulanti e la gente fa la fila pur di mangiarsi tacos, enchiladas, nachos, pannocchie arrosto o bollite e dolci, tantissimi dolci. Vanno pazzi per i dolci.

In Messico si vive la strada. Attenzione non “per strada”. Intendo proprio “la strada”. Tutto si fa in strada, dal cibo al commercio, dalla musica alla piazza dove si chiacchiera o si prende il fresco. I negozi hanno ampie aperture senza vetri che danno sulla strada. Le farmacie, i dentisti e i medici hanno le sale d´attesa in cortili o in verande. Passare dal Regno Unito al Messico é uno shock. Dal paese senza piazze e senza vita pubblica al paese dove la strada é vissuta come luogo di festa, d´incontro e di vita.

Altra particolaritá dei messicani sono le scarpe. Sono ossessionati dalle scarpe. Sembra che per loro sia uno status symbol. Ci sono negozi di scarpe dappertutto, i lucidascarpe si trovano ad ogni angolo e sono sempre a lavoro. Le persone, anche le piú povere, hanno sempre scarpe di marca. Ho visto delle persone vestite malissimo e chiaramente medio-povere calzare le Nike pulitissime e bianchissime.

Si dice poi che il Messico sia pericoloso e che tentino in tutti i modi di fregarti. Mah… io ho incontrato centinaia di persone in questa settimana in piú cittá e nessuna mi é parsa pericolosa. Anzi sono tutti gentili, dal negoziante al semplice passante, dal ricco al povero ti aiutano in tutti i modi e nessuno ti dá noie. Nessuno si accorge di te, come turista sei invisibile e in fin dei conti passi inosservato come tutti gli altri.

La povertá é relativa. Ho visto di peggio in Tunisia, in alcune parti della Romania, negli USA e addirittura in Italia. Perlomeno nelle tre cittá che ho visitato finora non c´era povertá disperata. Ecco, in Messico non ho visto mendicanti né gente dormire per strada come alla Stazione Termini di Roma, non ho visto barboni spingere carrelli della spesa pieni di buste come a New York o a Washington.

Insomma quella che ho visto io é una media povertá con una certa dignitá e, se posso permettermi di dirlo, una certa felicitá.

7 commenti

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7 risposte a “Il Messico, un paese al Valium

  1. Snem

    Mio Dio, leggendo questo post mi è sembrata la descrizione di un altro paese!
    “Sono molto calmi, lenti e in un certo senso un po´svogliati”… i messicani? “Qui si lavora sí e no 4-5 ore al giorno.” ma hai visto gli orari degli uffici? delle fabbriche?
    Davvero hai visto un messicano con il sombrero? che dorme a mezzogiorno? In un anno e mezzo che ho vissuto in Messico non ne ho visto uno! Nemmeno negli show per i turisti…

    Per il cibo è vero che mangiano per strada, ma perchè costa (stranamente) meno, si trovano sul posto per il lavoro (i pendolari sono moltissimi) e non hanno orari fiss(at)i per mangiare come in Italia… da qui l’impressione che mangiano sempre.

    Per le scarpe, almeno per le nike, ti posso aiutare a capire: le nike non sono così care negli usa come da noi e c’è un grande commercio parenti-amici usa-mex (addirittura ho sentito che alcuni amici di amici lavorando alla nike avevano le scarpe a costo di produzione cioè 2-3 euro). Essere puliti è una cosa a cui tengono molto, anche la maniera di presentarsi è essenziale, e l’uso di uniformi è comune nelle aziende.

    La gentilezza è una distinzione culturale. Il sorriso spontaneo. In Europa lo abbiamo perso. Il servizio è a cinque stelle anche al mercato. Questo è quello che più mi manca del Messico.
    A Napoli, ma credo si stia estendendo se non è già così, sembra che ti stanno facendo un favore quando lavorano per te, pagati da te. In Messico ti viene voglia di lasciare la mancia, non obbligatoria (nei ristoranti non c’è il sovrapprezzo sul servizio e mi è costato molto spiegare il nostro “coperto”…).

    Si, il Messico non è pericoloso, se stai nelle zone giuste, controllate o turistiche, ma non essere ingenuo per favore, non cambiare “colonia” nel DF. Sottovalutare un popolo intero dicendo che “Se devo dire la veritá ho avuto l´impressione che il messicano medio sia un po´ lento di cervello oltre che di abitudini.” sarebbe un errore. E poi che devono derubarti per dimostrare la loro scaltrezza???

    In quanto alla povertà, mi dispiace, ma c’è e come, lontano dagli occhi, non si permette il vagabondaggio come in Europa, i mendicanti se non sono molto storpi o anziani non hanno speranza di ricevere qualcosa: ” ma perchè non ha braccia per lavorare?” frase tipica quando si vede uno che è in salute. Il lavoro è sacro, a 14 anni, studiare per lavorare o a lavorare, altrimenti via di casa, ma non cacciati, di propria iniziativa. Svogliati come i nostri bamboccioni???

    Mi auguro che i tuoi prossimi giorni in Messico scrostino questa superficialità tipica del turista dai tuoi occhi e ti liberino degli odiosi pregiudizi che tanto critichiamo.

    ¡Arriba Mexico!

  2. Ehi ehi, ci sono solo una settimana e questa é l’ impressione che ho avuto. Non ci posso fare niente se tutti i messicani che ho visto erano lenti e calmi. Gli uomini col sombrero che riposavano al sole? Sí li ho visti sotto la calura di Teotihuacan. Ma l’ avrei fatto anch’io con tutto il caldo che c’ era.
    sicuramente vivere per piú di un anno come hai fatto tu ti aiuta a
    I miei comunque non sono pregiudizi, anche perché mi aspettavo un Messico diverso e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. Quelli che avevo prima di partire erano pregiudizi. Che ora sono cambiati. Al massimo quelli che ho scritto sono postgiudizi.
    Per gli orari non so che dirti: alle 9 del mattino la capitale é vuota e sembra l´alba da noi. Forse é il periodo di festa non lo so.

  3. Comunque fai okkio , a me nella zona rosa hanno clonato la carta di credito in un ristorante. Tutto il mondo è paese. Comunque è vero che quando ho girato nelle fabbriche la gente rusca da bestia.
    Quanto alla gentilezza credo sia una caratteristica del latino america, poi basta sentire lo spagnolo messicano con tutti quei vezzeggiativi dei dininutivi…
    E’ comunque un posto molto gradevole secondo me, anche se i posti dove sulle case dei ricchi c’è scritto : non oltrepassare. risposta armata, non sono mai troppo gradevoli per viverci.

  4. Vincenzo

    vivo e lavoro a Roma da sempre ma con mia moglie stiamo organizzando per trasferirci in messico tra Veracruz, yucatan, quintana roo o chiapas. Siamo stanchi di vivere affannosamente in Italia

    Siamo stati tre anni fa in messico per un mese, tra lo Yucatan e il quintana roo ed è stato bellissimo, ci è piaciut…o molto.

    Sto raccogliendo notizie e informazioni per trasferirci da internet poi ho scoperto voi.

    Potete darmi suggerimenti e consigli su come si vive da quelle parti e quanto costa la vita in media?

    Fatemi tutte le domande che volete se vi servono per darmi risposte più dettagliate.
    Grazie a tutti e a presto

  5. Caro Vincenzo,

    purtroppo questo non è un sito di viaggi; è solo un blog gestito da un ragazzo che è andato in Messico in vacanza. Da quanto ho visto in Yucatan e Quintana Roo affitti e costi per gli occidentali sono molto alti (parliamo delle zone turistiche dove vanno europei e americani). Ma se si vuole vivere come i messicani, be’, direi che il costo della vita media è abbastanza basso.

  6. Snem

    Vincenzo,
    avendo vissuto in Messico per un pò forse ti posso dire qualcosa di più.
    Ti dovresti chiedere qual’è il tuo obiettivo, ma forse già lo hai fatto, quindi per aiutarti vorrei capire qual’è.
    Credo di aver capito che questo sia la tranquillità… è vero?
    Se siete pensionati, o avete rendite in euro, non dovresti avere problemi.
    Ma se cerchi lavoro in Messico non credere che questo sia meno “affannoso” di quanto lo sia in Italia.
    La mia impressione è che si lavora di più. Molto di più, per molto meno. Questo sì, è apprezzato il lavoro di qualità, e si può arrivare a guadagnare molto con professioni liberali, però si lavora.
    Dove vivere?
    Se ti trasferisci cercando lavoro, non puoi facilmente evitare le città, che offrono più occasioni più grandi sono, quindi non eviteresti nemmeno il caos.
    Veracruz? Non ho vissuto precisamente lì però credo sia una ottima destinazione se vuoi bilanciare lavoro e tranquillità: città sufficientemente grande da offrire lavoro però anche con “carattere”, la Natura c’è e pervade, è anche destinazione turistica importante(tutta la zona), ma questo già lo sai 🙂 Quintana Roo? Il lavoro è difficile trovarlo, la zona turistica (riviera maya, etc.) ha una scelta limitata, praticamente turismo. Considera che aprire un’attività in questo settore significa scontrarsi con un’accanita competizione.
    Vivere come turista è magnifico, altrimenti…

  7. piska

    Ciaoo italiani, io sono messicana vivendo in Italia da qualche anno, certamente noi potremmo apparire come drogati da valium in confronto degli italiani che guardandovi da una ottica messicana siete troppo stressati e nervosi, penso che voi avete tanto da imparare da noi messicani, ma altre tanto noi da voi italiani.
    Conosco diversi italiani che abitano in Messico e lavorano, di solito hanno un ristorante o un alloggio, penso che se ci sono i soldi e anima di imprenditore non ci sono tante difficoltà come in Italia per avviare una attività. Un posto da vivere dove è tranquillo ed è possibile avere successo in una attività di tipo commerciale sarebbe Xalapa o Costa Esmeralda, anche Catemaco, sono cittadine nello stato di Veracruz.

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