La manifestazione di Sabato era stata concertata internazionalmente in decine di paesi al mondo ma solo in uno è sfociata in violenza. Wall Street è occupata da più di una settimana, Londra, Madrid e Tokyo assediate. In generale manifestazioni pacifiche con addirittura gli indignados di Wall Street con scope e cestini per ripulire le strade. Perfino Piazza Tahrir ci insegnò la dignità di centinaia di migliaia di egiziani pacifici pronti a prendere manganellate e colpi di pistola.
In Italia invece no. E perché succede solo in Italia? Per due motivi molto semplici:
1) gli anni 70 fatti di manifestazioni studentesche, centri sociali, anni di piombo ecc. qui non sono mai morti ma continuano in altre forme. Antagonisti, centri sociali, no global, blackblock sono solo alcuni dei nomi per indicare i soliti figli di quella cultura collettivista e violenta mai estinta. Una cultura che ha protezione anche a livelli alti, cioè in sindacati, partiti politici, media e opinione pubblica. Una cultura tanto violenta quanto vigliacca. Vuoi fare guerriglia? Va benissimo, però poi non ti lamentare se ti prendi una manganellata. Prenditi le tue responsabilità di antagonista.
2) la polizia più corrotta e collegata alla destra sociale del mondo: tutti sanno chi sono questi antagonisti, tutti sanno in quali centri sociali si trovano, in quali forum scrivono. Tutti sanno (e la Polizia e i Carabinieri soprattutto) cosa faranno quel giorno, dove e quali obiettivi avranno. Ma ovviamente la polizia non interviene mai, si trova sempre impreparata e ogni volta è come se fosse la prima volta. Decine di ragazzi che prendono a sassaiole banche, mettono a fuoco auto private e pubbliche, camionette dei Carabinieri. Tutto questo indisturbati nonostante paghiamo fior fior di milioni per cannoni ad acqua, lacrimogeni e la presenza di polizia tra le più massicce al mondo ecc.
Perché? Perché fa parte dell’economia complessiva del teatrino delle parti. Ve lo immaginate nei giornali dei giorni successivi: “Manifestazione pacifica, la polizia riesce a controllare la folla e i facinorosi.” Non avrebbe senso. E i politici, di cosa discuterebbero, delle scritte sui cartelli della manifestazione?
Ovviamente no. Fa parte del teatrino: facciamogli fare un po’ di casino, tanto i mezzi blindati sono pubblici, così poi li possiamo additare come violenti.
Ma, non pensiate male, la cosa va benissimo anche ai ragazzi di sinistra. Tornano a casa ogni volta con trofei, foto ricordo, possono usare le bombolette spray per scrivere ACAB e tanta adrenalina da riutilizzare per la prossima volta: G8, G20, riforma Gelmini, OGM, antiUSA, anti Berlusconi, antibanchieri ecc.; ci sono tanti motivi per tirare un sanpietrino.
Non ho capito il collegamento tra la polizia e la destra sociale, se fosse così collegata allora sarebbero ben felice di arrestare chi proviene dall’altra sponda politica. Comunque è la prima volta che a sinistra non parlano di poliziotti mascherati o di disordini creati da militanti di destra, ma hanno capito che queste frange violente fanno parte del loro album di famiglia:
dal sito del corriere
«Io non faccio la spia, e i conti preferisco regolarli dentro casa – spiega Andrea Alzetta, noto anche col soprannome di «Tarzan», il militante del collettivo Action eletto nel consiglio comunale di Roma – ma quei ragazzi incappucciati che hanno fatto gli scontri sono i nostri figli e fratelli minori. Sono ragazzi arrabbiati e disperati ai quali non basta la sponda politica che noi cerchiamo di offrire. E se la politica non cambia, se neppure il movimento antagonista riesce a individuare una prospettiva credibile, lo scenario purtroppo è e sarà questo».
Già, se invece di fare casino in questo modo avessero preso esempio da V
Paolo devi ricordare sempre la ricetta Cossiga.
Come dice bene Fabrizio, se non distraggono la gente con puttane, guerriglie urbane, inciuci e cazzatelle, finisce che poi si debbano occupare delle cose serie…
E questo è trasversale…
Per cui la sinistra crea i mostri che abbiamo visto all’opera tante volte e può gridare allo scandalo dei poliziotti infiltrati.
La destra può gridare allo scandalo dei casinisti dei centri sociali.
E la gente, che ragiona “de panza” e non col cervello, si distrae e si sofferma sulle scene da film di guerra e non sui motivi sacrosanti che hanno portato milioni di persone in tutto il mondo a protestare!
Ma guarda che i cosiddetti antagonisti sono ben contenti di apparire manganellati e percossi, lo scontro lo cercano e lo vogliono, non si lamentano proprio. Legittimano l’avversario: lo sbirro deve menare, ovvio.
Succede in italia perchè dopo che li hanno presi il giorno dopo sono fuori di galera …
A proposito. Mesi fa mi aspettavo qualche commento su quello che è successo a Londra e dintorni e sui conseguenti arresti di massa. Visto che abiti da quelle parti.