Mentre Sandy si abbatteva sulla costa est degli USA, sulla costa ovest un’altra tempesta ha tenuto svegli milioni di persone in tutto il mondo. Ai non “adepti” quello che è successo l’altro giorno può sembrare come una curiosità da mettere in un trafiletto della sezione cinema di un giornale, ma le implicazioni del passaggio dei diritti di Guerre Stellari alla Disney sono enormi per il cinema hollywoodiano, per l’economia americana e per milioni di fan in tutto il mondo. Se non lo sapete ancora, George Lucas ha venduto i diritti di Guerre Stellari alla Disney per 4.5 miliardi di dollari. Ma non finisce qua: la Disney ha già annunciato una trilogia che farà de sequel alla vecchia trilogia degli anni 70-80. Un terremoto per i fan di tutto il mondo che ora sono divisi tra la gioia e il terrore. Devo dire che io ero tra quelli terrorizzati all’inizio ma poi mi sono ricreduto. Guerre Stellari è già stato sputtannato da George Lucas e quindi più in basso di così non si può; e la Disney ha comprato due anni fa i diritti della Marvel e per ora ha fatto un buon lavoro.
Perché quello che è successo è così importante anche per chi non è appassionato della saga? La Disney è una delle industrie più potenti e ricche del pianeta e qualsiasi nuovo progetto ha delle conseguenze economiche, culturali e perfino politiche non indifferenti. La Disney dopo l’acquisto della Marvel e ora di Star Wars sta puntando ad un nuovo mercato: adolescenti, ventenni e trentenni. Una scelta insolita per il colosso americano ma che gli frutterà miliardi negli anni a venire.
Per quanto riguarda il punto di vista di noi appassionati:
Una delle cose più positive è che quell’idiota di Lucas non ci sarà più, anche se si dice che per contratto supervisionerà il progetto. Ma alla fine sarà la Disney a prendere le decisioni. Questo è un peso enorme che ci siamo tolti dal groppone. Lucas è stato l’inizio e la fine di Guerre Stellari, il creatore ma pure il distruttore. Una figura risibile, contestata e sbeffeggiata dai milioni di fan di tutto il mondo. Credo che la religione di Guerre Stellari sia una delle poche al mondo in cui il suo creatore venga deriso e il suo nome maledetto. Addirittura molti dei suoi seguaci considerano la nuovo trilogia come non-canonica. Questo dimostra che la religione di Guerre Stellari vive di vita propria e non è condizionata da alcuna gerarchia sacerdotale. Esiste una trilogia canonica, una non canonica e apocrifa e una serie di opere minori create dalla base dei fan.
Ecco, la dipartita di Lucas e gli enormi mezzi economici della Disney mi fanno ben sperare ad un grande ritorno della saga più importante del mondo del cinema, una in cui forse potremmo vedere come cammeo Luke Skywalker e la Principessa Leia da vecchi che insegnano ai propri discepoli l’arte di Jedi. Senza midiclorian e Jar Jar Binks questa volta.
La nuova trilogia è stata un crescendo: primo episodio pessimo, secondo mediocre, il terzo secondo me ben riuscito.
“Guerre Stellari è già stato sputtannato da George Lucas e quindi più in basso di così non si può”
Nulla da aggiungere. Non si peggiorerebbe il disastro lasciato da Lucas neanche se la Disney facesse un cross-over tra Guerre Stellari e la Bella Addormentata interpretato da Justin Bieber.
Pensando a Myazaki non sono sicuro di poter condividere il senso di fiducia nella Disney.
Oddio che è successo allo Studio Ghibli???
Penso si riferisca al modo in cui Disney distribuisce nel mondo i film di Miyazaki
Io sapevo che Lucas in testa aveva nove film e che Star Wars doveva essere una trilogia di trilogie (3*presente-3*passato-3*futuro), ma che l’ultima era rimasta solo un sogno nel cassetto.
Cercando fonti per questo mio commento (non sforzandomi troppo) ho trovato il solito articolo di Wikipedia che però ha delle informazioni molto interessanti sia di interviste passate che di progetti futuri:
http://en.wikipedia.org/wiki/Star_Wars_sequel_trilogy
Ecco le prime immagini dell’Episodio 7!!
http://io9.com/5958937/heres-a-leaked-scene-from-the-new-star-wars-movie?tag=star-wars
😉
“Ecco le prime immagini dell’Episodio 7”
Mille volte meglio di Jar Jar Binks.
“La nuova trilogia è stata un crescendo: primo episodio pessimo, secondo mediocre, il terzo secondo me ben riuscito.”