Vale oggi più di ieri quello che scrissi mesi fa sulla vendetta dei Sauditi e la presa di Falluja.
Nel contesto di cui abbiamo parlato prima, ovvero nella guerra fredda tra Iran e Arabia Saudita, una volta eliminato il terzo incomodo, gli Stati Uniti, ormai è proxy war. Come possono quattro straccioni sunniti prendere un’intera città, avere armi anticarro e antiaeree se non grazie all’aiuto di uno stato compiacente? Come non si può vedere la presa di Falluja come una vendetta dei sauditi contro gli USA dopo che Obama gli ha girato le spalle? D’altronde re Abdullah nei cabli segreti rilasciati recentemente non ha fatto altro che dire che Maliki altro non è che un agente degli iraniani di cui non fidarsi . Si tratta di una guerra tra re Abdullah e Maliki. Tutti questi giochi nello scacchiere mediorientale altro non sono che mosse di una più grande partita tra sette religiose per il controllo sociale, culturale, religioso e soprattutto economico dell’area. Ma quale Islam contro l’Occidente! Questo è quello che ci vogliono far credere i sauditi, in realtà è Islam contro Islam e ora che l’Iran non è più all’angolo e sarà libero di muoversi e ne vedremo delle belle. https://fabristol.wordpress.com/2014/01/07/la-neanche-tanto-sottile-vendetta-dei-sauditi/
Noto con estremo dispiacere che i commentatori, perfino quelli più attenti internazionali, parlano ancora di terroristi, Al Qaeda, settarismo, Al Baghdadi nuovo Bin Laden ecc. Avevo poca considerazione dell’intelligenza media di giornalisti e politici all’epoca, oggi mi pare una certezza. Il vero problema in Medio Oriente non è Al Qaeda, non è Assad, non è l’Iran, non è neppure il terrorismo islamico e in un certo senso neppure l’Islam di per sé (anche se ce la mettono tutta per farci pensare il contrario) ma una famiglia superpotente che ha in mano le redini del mondo (altro che illuminati, Bilderberg e cospirazioni varie) da più di 60 anni: la famiglia Saudi. L’ISIS, ribattezzata stupidamente la nuova Al Qaeda da giornalisti ignoranti è semplicemente guerriglia sunnita finanziata dai sauditi. Sauditi contro Iran per il predominio geopolitico, economico, culturale e religioso della regione. Sempre a guardare all’Iran come al nemico, sempre ad equiparare il suo regime al nazismo, sempre contro gli sciiti ma l’Occidente non si è mai accorto di avere una serpe di alleato sempre dietro che muove i fili del terrorismo internazionalee dal 9/11 in poi. O meglio l’Occidente fa finta di non vedere chi è il vero cattivo della situazione perché di mezzo ci sono i petrodollari sauditi. E la colpa è sempre degli USA, qualsiasi mossa facciano la fanno sempre sbagliata. Prima finanziando e proteggendo i sauditi per 60 anni in cambio di petrolio, poi appoggiando Saddam, poi creando l’Iran con il colpo di stato organizzato dela CIA, poi demonizzando l’Iran (la creatura più mostruosa nata dalla politica estera statunitense; Khomeini in una ipotetica ucronia senza USA non sarebbe mai nato), poi con le due guerre in Iraq, poi con l’imposizione di Maliki, il più corrotto e settario governatore irakeno che potessero mettere al potere. E ora se ne lavano le mani dicendo che vogliono rimanere neutrali. Dopo 70 anni di proxy war, complotti, colpi di stato, invasioni adesso fanno finta che non sia un loro problema. Bombardare l’ISIS con droni dicono, bombardassero Riad piuttosto e tutto si risolverebbe. Se devo scegliere tra i due mali, sunnismo e sciismo, preferisco di gran lunga lo sciismo. Tra Riad e Teheran io sto con Teheran.