Se ce ne fosse bisogno di una prova dell’abisso in cui la mente umana può cadere è proprio di questi tempi moderni quando persone che sono sopravvissute fino alla vita adulta perché vaccinate protestano contro i vaccini. O quando le masse aizzate dagli ambientalisti sono contrarie al nucleare, il sistema di produzione energetico più pulito e più efficiente che l’umanità abbia mai ideato. O quando grazie alla ricerca su animali gli animalisti sono sopravvissuti fino a età adulta e possono continuare a protestare fino a 100 anni o più. O quando nonostante chiunque si possa informare gratis sul sistema più onnisciente che l’uomo abbia mai creato, Internet, la gente continui a informarsi solo grazie a catene di Sant’Antonio su Facebook moltiplicando ignoranza e superstizione su omeopatia, OGM, antivax, nucleare, vivisezione, complottismo.
Un giorno quando il mondo sarà distrutto a causa si questi idrocefali che saranno al potere ci guarderemo indietro e ci chiederemo: come è possibile che abbiamo buttato al vento tutto quello che abbiamo conquistato durante l’apice della nostra civilizzazione e lo abbiamo barattato col medioevo?
L’espressione “il mondo sarà distrutto” è impropria.
Ci sono state diverse estinzioni di massa che hanno fatto scomparire la maggior parte delle specie animali e vegetali ma “il mondo” si è ripreso.
Sono crollati imperi e civiltà ma l’umanità ne ha costruiti altri.
Quello che fa la differenza è se sei più o meno “in fase” con gli eventi. Facciamo il caso del Signor Dalema, l’ho sentito con le mie orecchie auspicare il prossimo medio evo perché secondo lui è una fase necessaria ad introdurre il prossimo rinascimento. Chiaro che questo ha senso se lui si trova in posizione per cui detesta la situazione corrente e pensa di trarre beneficio, lui, amici e parenti, dalla “rivoluzione”.
A Milano c’è stata la “marcia per l’accoglienza”, un circo con ogni sorta di fenomeno, c’è chi lo percepisce come una “corte dei miracoli” di tragedie umane assortite e chi lo percepisce come una festa piena di cose belle. Banalmente, ci sono babbi che temono che la figlia gli presenti il fidanzato del Ghana e babbi che non vedono l’ora (cosi vuole la dottrina ma io ne dubito).
Sul mio blog ho postato un articolo di giornale in cui si sosteneva come i bimbi italiani saranno più sani grazie ai “microbi africani” e nello stesso giornale c’era un altro articolone sulla faccenda dei vaccini.
E via via.
Le guerre hanno arricchito gli industriali, le stragi arricchiscono i becchini, le malattie arricchiscono medici e farmacisti, eccetera. Le ONG si dannano per raccogliere e traghettare “migranti”, fondazioni di ogni genere finanziano campagne pubblicitarie. La “fine del mondo” per alcuni è una “festa” per altri.
Intendevo il nostro mondo, quello a cui siamo abituati, quello dove scienza e tecnologia ci hanno portato. Non la fine del mondo per se, quella e’ un’iperbole
Ci sono sempre periodi di crescita e di decrescita. Credo che la scienza e la tecnologia domineranno ancora il mondo, semplicemente non sarà l’Occidente a dominarlo, dato i bassi tassi riproduttivi, la crescita disgenica e il lassismo culturale post-moderno. Ad essere i padroni del vapore saranno probabilmente altre culture, come i cinesi, che non si fanno problemi ad adottare soluzioni draconiane come il controllo delle nascite e adotteranno altre soluzioni draconiane contro problemi come l’invecchiamento generale della popolazione, come l’eutanasia di stato e la propaganda per chi è vecchio di “liberare i parenti da un peso”.