Un altro anno e’ passato. Un altro anno con migliaia di fiori rossi dappertutto qui nel Regno Unito. Nelle piazze, nelle giacche, nei capellini, in TV, qualsiasi persona si mette e sfoggia con orgoglio il red poppy, ovvero il papavero rosso. Per chi non lo sapesse si tratta di un modo per commemorare in primis i morti della Prima Guerra mondiale e ora tutti gli altri morti nelle altre guerre durante il Remembrance Day. Credo che non esista abitudine piu odiosa del Remembrance Day per me. Sono riuscito ad integrarmi in tutto e per tutto qui in UK. Quando posso festeggio pure il 5 di Novembre che qui in Sussex e’ molto sentito, ma il Remembrance Day per me rappresenta il peggio del Regno Unito. Si commemorano i soldati morti in guerra, anche quelle guerre in cui il Regno ha mosso guerra per primo. E lo si fa senza pensarci, come automi senza cervello ci si mette questo papavero al petto con orgoglio e patriottismo. Quei pochi che vanno contro vengono attaccati, vilificati, ostracizzati. In certi posti di lavoro vieni costretto ad indossarlo anche se sei contro la guerra. Se non lo fai manchi di rispetto a chi si e’ sacrificato per la patria. Mi ricorda tantissimo quello che facevano i fascisti dopo la fine della prima guerra mondiale, con la perenne agiografia militaristica che riempiva le piazze italiane negli anni 20. Qui in UK ogni paesino ha il suo monumento per i caduti in guerra e nessuno mette in dubbio la loro eroicità, neppure quando bombardavano i civili dei paesi dell’Asse come rappresaglia.
A volte sono felicissimo di essere nato in un paese che ha perso la guerra: almeno nei paesi in cui si perde la guerra non ci dobbiamo sorbire l’ipocrisia del patriottismo di stato.
“Send her to the Tower!!!” . Capisco il tu ragionamento ma nemmeno io che sono pacifista non posso fare a meno di ricordare chi è morto in guerra. Semmai non sopporto l’ipocrisia delle istituzioni, la monarchia, le stesse forze armate, ma penso che ricordare tutti i poveracci massacrati e uccisi non è sbagliato. Ma sarà anche perché sono British… Ciao.
Ma sai bene che la commemorazione che le istituzioni fanno non e’ per i morti di per se. Fosse cosi utilizzeremmo il white poppy invece che quello rosso. I soldati sono commemmorati perche’ erano nel giusto, perche’ la loro era una guerra giusta. E che quelli contro cui combattevano erano dalla parte sbagliata, quella del male. Parlano di “nostri soldati”, dei “nostri ragazzi”, ma io non ho acconsentito a mandarli a morire. Le loro morti si sarebbero potute evitare, soprattutto quelle delle guerre piu recenti come Afghanistan e Iraq.