In tutti i giornali ha fatto molto scalpore la notizia che i giocatori di calcio delle squadre di serie A vengono pagati milioni di euro. “Milioni di euro per vendere il proprio corpo” titolava il Corriere. “Scandalosi comportamenti che ledono la dignità umana.” titolava l’Avvenire. ” ed è stata subito avviata la campagna web di Repubblica: “Ora dico basta allo sfruttamento degli uomini nei campi di calcio. Inviaci una tua foto indignata.”
Per Domenica le associazioni maschiliste hanno indetto una manifestazione per la dignità dei maschi contro la prostituzione dei propri corpi nei campi da calcio. Ma io mi chiedo: perché dovrei sentirmi offeso? E che dignità è stata lesa se degli altri maschi hanno venduto il proprio corpo per soldi?
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OK, sembra una stupidaggine ma è davvero così lontano dalla realtà? Perché mai una persona che fa parte di una categoria (di genere, di razza, di cultura ecc.) dovrebbe indignarsi se un’altra persona rappresentante della stessa categoria utilizza il proprio corpo in un libero scambio con un’altra persona?
Perché le donne che sono andate volontariamente a letto con B. dovrebbero far sentire milioni di altre donne offese? Non vi è alcun nesso logico né morale.
Il punto è che la manifestazione cretina di oggi ha sbagliato completamente il suo bersaglio: ovvero B. non si deve dimettere perché ha dato soldi a donne consenzienti per fare sesso; si deve dimettere perchéha chiamato in questura per liberare una minorenne abusando del suo potere; perché ha utilizzato per anni la sua scorta e il suo potere e i palazzi delle istituzioni pubbliche per fare sesso con minorenni e maggiorenni; perché ha fatto festini e orge legittime ma abusando del suo potere e mancando ad importanti impegni ufficiali e mentendo sul suo stato di salute.
Che cazzo c’entra la dignità della donna in questa faccenda? E perché si dovrebbero offendere tutte le donne come categoria se qualcuna di queste fa qualcosa che nella mente di qualche bigotta è considerato peccato?*
Le vecchie femministe, che altro non sono che delle bigotte sessiste, prima chiedevano la liberazione sessuale della donna, ora la sua completa sottomissione al modello patriarcale tutta casa e bambini. O come dice Stefano: “Pur di liberarci di Berlusconi, questi sono tornati a elogiare modelli di virtù ottocenteschi – a quando copriremo le gambe dei tavoli? – e a prendere a esempio i vecchi democristiani.”
O come dice Vulvia: “I veri mandanti dello smutandamento siete voi, indignati di sinistra. Voi che avete lasciato che la polemica da un piano squisitamente politico, quello nobile ed elettivo,scivolasse in quello vischioso di un moralismo che vi ha snaturato distruggendo ogni barlume di credibilità, almeno per chi avesse conservato un minimo di memoria storica. Mi avreste potuto persuadere se piuttosto che strumentalizzare la causa dei diritti delle donne aveste scelto di parlare di dignità delle istituzioni e della politica. Forse però poi molti, troppi di voi sarebbero stati costretti a fare il mea culpa e non conveniva a nessuno. E allora donne, correte pure in strada con pentole e coperchi, tanto le carnascialate s’intonano bene con il mese di febbraio.”
Io preferivo le donne in minigonna degli anni 60/70 che andavano a letto con chi gli piaceva e che mandavano a fanculo i preti quando le comandavano di comportarsi in modo dignitoso. Ma credo che ci sia qualcosa di strano in me, ormai credo di far parte di una razza in via d’estinzione in un mondo capovolto.
*Domanda assurda: Perché non si dovrebbero offendere invece gli uomini allora? che in quel libero scambio alla pari sono quelli che ci devono mettere migliaia e migliaia di euro per un servizio che ne vale molti di meno?
E’ una domanda assurda perché in questo pazzo mondo la prostituzione volontaria femminile è oltraggiosa e scandalosa e il peccato ricade su chi paga, ovvero il maschio, mentre il contrario è perfettamente legittimo e anzi è molto “cool” quando una donna va dal gigolò.
I veri mandanti dello smutandamento siete voi, indignati di sinistra. Voi che avete lasciato che la polemica da un piano squisitamente politico, quello nobile ed elettivo,scivolasse in quello vischioso di un moralismo che vi ha snaturato distruggendo ogni barlume di credibilità, almeno per chi avesse conservato un minimo di memoria storica. Mi avreste potuto persuadere se piuttosto che strumentalizzare la causa dei diritti delle donne aveste scelto di parlare di dignità delle istituzioni e della politica. Forse però poi molti, troppi di voi sarebbero stati costretti a fare il mea culpa e non conveniva a nessuno. E allora donne, correte pure in strada con pentole e coperchi, tanto le carnascialate s’intonano bene con il mese di febbraio.
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