Archivi del mese: agosto 2018

Perdere la bussola della morale

Politici e giornali di sinistra italiani che celebrano come eroe John McCain. Necrologi improbabili sul Guardian. Che cosa spinge certa sinistra – italiana e internazionale – a venerare come un eroe un angelo della morte come John McCain ora che è morto? Come si può celebrare un mostro che appena dieci anni prima veniva giustamente dileggiato come tale? Mancanza di coerenza? Perdita dei propri valori? Reductio ad murum Berlini?

Magari qualcosa di più umano e più semplice: quell’istinto primordiale della sinistra di avversare il tiranno di turno e di considerare chiunque sia contro quest’ultimo come un eroe. Se Trump è il tiranno allora McCain è da rivalutare perché ne ha sempre parlato male. Dopo la morte è chiaro, perché c’è limite al ridicolo, ma ricordo male o qualche tempo fa la sinistra liberal americana rivalutò Bush Junior come paladino dell’ordine mondiale e patriota?

Ma lasciamo perdere i bassi istinti che guidano certa gente e guardiamo ai fatti: da militare nella guerra in Vietnam si macchio di crimini di guerra bombardando come pilota una fabbrica di lampadine uccidendo innumerevoli civili e ben sapendo che ci sarebbero state vittime civili. Gli fu data una medaglia per essere stato catturato dai vietkong. A Mai Van On, il civile che lo salvò da un annegamento certo dopo che col paracadute precipitò in un lago, invece non fu data nessuna medaglia. Se non fosse stato per lui McCain sarebbe morto e ci avrebbe risparmiato molto dolore a questo mondo. Tra i falchi neocon, infatti, fu tra i sostenitori del bombardamento in Serbia, in Iraq, in Siria e non poteva aspettare di bombardare pure l’Iran. Fremeva dal lanciare le bombe. Fortunatamente è morto prima di poterlo vedere o di avere una parola di supporto per l’ennesima guerra “umanitaria” per la democrazia. Questa bestia, invece di stare in piedi di fronte ad un plotone di esecuzione ad un processo stile Norimberga, ha vissuto felice fino alla tarda eta’ e ora è celebrato da quella stessa sinistra che lo avversò prima in Vietnam, poi in Iraq. Che straordinaria e miserabile macchina è il cervello umano, capace di capriole e voltafaccia tali da far concorrenza ad un funambolo.

McCain, I say this in english because you were probably too dumb to learn another language other than your own: rot in hell, forever.

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