Archivi del mese: settembre 2008

Son tutti liberisti col tracollo degli altri

Pare che il Tremontismo sia più diffuso di quanto si creda. Il bello è che ogni paese accusa gli altri di essere protezionisti, antiliberisti, ma poi quando capita a loro di dare “un aiutino” fanno spallucce. Sabato un’altra banca inglese ha avuto un ictus ed è stata curata, poi quella belga e chissà quante altre. Lo tsunami finanziario ha superato la Manica ed anzi qui in UK si sente già risacca. Che non significa che l’onda se ne sta andando, ma semplicemente che ne stanno arrivando altre. Ciò che è tragico è che nessuno si sia reso conto che questi soldi regalati a queste banche saranno i debiti pubblici dei nostri figli in futuro.

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Il Partito Unico si allarga

Il PdL ovvero il Partito Unico con un Unico Capo ed un’Unica Idea si sta allargando. E continuerà a farlo fino a quando non fagociterà l’intero panorama politico italiano. Orwell se la sghignazza.

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Una buona notizia

Come dico sempre l’Unione Europea è una garanzia contro i governi illiberali e autoritari nazionali. Infatti pare che la ricetta Sarkozy abbia avuto una battuta d’arresto. In più lo status dei blog non è stato ancora inglobato nella categoria “giuridica”. Per ora respirate gli ultimi anni di libertà poi verremo controllati e tassati, così come accadde alle radio libere negli anni ’70.

Hat tip: Sgembo

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Pizza, mafia e mandolino

Avrete sicuramente sentito che Gomorra sarà il film italiano che parteciperà alla corsa degli Oscar. Una bella notizia per l’Italia ma sicuramente brutta per noi italiani all’estero.

Cioé mi hanno rotto le palle per anni facendomi le imitazioni di Marlon Brando che fa Il Padrino con quella voce profonda e lo stecchino e ora me le sfasceranno ancor di più facendomi la scenetta della mitraglietta in mutande sulla spiaggia. Di certo il lato positivo è che per prendere per il culo gli italiani dovranno mettersi appunto in mutande…

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Vegetarian Progressive Grindcore!!

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Outpost – Recensione

Outpost, l’unico film in cui i nazisti alla fine vincono.

Questo potrebbe essere il sottotitolo da dare a questo film horror-fantascientifico appena uscito. Il pregio di questo film, oltre al finale, è che è stato prodotto, girato e finanziato da una coppia scozzese di Glasgow. Produzione domestica quindi e si sente, purtroppo, dall’accento degli attori tutti scozzesi. Certo sentire un soldato francese parlare come un camionista di Glasgow è ridicolo, ma diamo comunque un voto molto alto per un film di fantascienza autoprodotto con pochissimi soldi ma che appare come un film di una grande major. Tanto che la Sony fiutato l’affare ha comprato i diritti di distribuzione.

La storia in breve: un gruppo di soldati mercenari ingaggiati da un’organizzazione anonima viene spedito in un paese dell’est-europeo per trovare un vecchio laboratorio sotterranneo costruito dalle SS naziste. Non svelo altro, dico solo che c’è di mezzo la teoria unificata della fisica, esperimenti nazisti su cadaveri e una storia horror che prende un po’ dal Sesto Senso e un po’ dal videogioco Castle Wolfenstein.

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Revisionismo in corso

Quando ero alle elementari campeggiava sul Sussidiario una figura che mi rimase impressa: una grande porta tra le mura di pietra e una carica di bersaglieri a suon di tromba che vi entrava attraverso. Quello era l’inizio, l’inizio della storia d’Italia. Ed è la Storia anche per coloro che vogliono chiudere gli occhi, anche per coloro che, magari legittimamente, vorrebbero dire la parola fine al concetto d’Italia. E’ la storia di tutti noi, anche di chi vorrebbe farla finire.

Ho sempre avuto un motto d’affetto per quel cappello piumato e quella marcia a suon di tromba. Sarà che mio padre conserva ancora con orgoglio in qualche armadio il cappello dei bersaglieri. Sarà che a casa avevamo i vinili delle canzoni dei bersaglieri, che ho ascoltato qualche volta di nascosto. Poi alle superiori studiai il Risorgimento, Garibaldi e l’Unità d’Italia, con la Sardegna sempre in primo piano e tassello fondamentale della Storia di quel periodo. Da quel momento in poi la mia isola ha sacrificato decine di migliaia di soldati per l’ “idea Italia” in tutte le guerre, versando un debito di sangue e ricevendo, ahimé, davvero poco in cambio, confermando il pensiero che veramente i sardi si sentono italiani più di quanto gli italiani sentano i sardi parte dell’Italia.

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Non l’ho capita #2

Scusate ma in questo periodo sono immerso nel lavoro e quindi mi sono perso un po’ di cose. Cosi’ visto che i miei lettori sono attenti ai fatti del giorno chiedo a qualche volontario di spiegarmi in poche parole cosa e’ successo con l’Alitalia. Perche’ io mi ero fermato a quando il Cavaliere Mascherato e i suoi scugnizzi non volevano venderla ad Air France per salvarla, ma adesso e’ fallita. E quelli che dicevano che l’avrebbero salvata ora dicono che e’ colpa dei piloti, dei sindacati, del precedente governo, dell’Air France, degli alieni e di Toto Cutugno. Ma soprattutto perche’ chi viene licenziato ora festeggia?

Tutto cio’ e’ ridicolo e senza senso. Qualcuno mi sa dire che e’ successo?

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Non l’ho capita #1

Il Ministro della Giustizia Alfano per questo episodio avrebbe potuto procedere in due modi:

A) dare l’autorizzazione a procedere e la Guzzanti avrebbe potuto passare da uno a cinque anni in carcere.

B) non procedere per varie ragioni:

I. la legge che equipara il papa al capo della Repubblica Italiana e’ frutto di un accordo tra lo Stato Pontificio e lo Stato Fascista del 1929 (a me basterebbe questo), illiberale e in palese contrasto con l’art. 21 della Costituzione Italiana.

II. non sussiste il fatto. Cioe’ dire che una persona dopo la morte andra’ all’inferno e subira’ la pena del contrappasso da parte delle categorie che ha offeso per anni non e’ offesa. Facendo sfoggio di grande cultura potrebbe leggere i passi danteschi della Divina Commedia dove il padre della lingua italiana si augura che decine di papi arrostiscano all’Inferno. D’altronde per l’indagata l’Inferno e’ solo un mito, una metafora che usa per fini politici non denigratori.

Questo in un paese normale, ma nel nostro?

“Nonostante il parere favorevole sulla procedibilità – ha spiegato Alfano– ho deciso di non concedere l’autorizzazione ben conoscendo lo spessore e la capacità di perdono del Papa che prevalgono alle offese stesse”.

Non so se il ministro si sia laureato in Scienze delle Merendine ma a quanto mi ricordo le categorie di “conoscenza”, “fiducia” e “perdono” non sono contemplate dal sistema giudiziario italiano.

Quindi un ministro puo’ decidere di non procedere con la giustizia nel caso conosca l’imputato o la vittima? E nel caso la vittima perdonasse l’indagato il reato scompare? E da dove deriva la fiducia nel “perdono” papale? Dov’e’ la prova oggettiva del perdono, puo’ essere messo a verbale? Il Perdono (qualsiasi cosa significhi) ha capacita’ purificatoria nei confronti del reato nella Giustizia italiana? E se il papa invece domani dicesse che non perdona chi lo ha offeso allora il Ministro sara’ costretto a procedere contro la Guzzanti? D’altronde e’ questa la motivazione ufficiale. Quindi se il perdono papale non sussiste, logica vuole che la Guzzanti deve essere processabile.

E per assurdo se il papa commette un reato su territorio italiano, il ministro continuera’ a “fidarsi” delle capacita’ di perdono papale e non procedera’ contro di lui?

Chiedere al ministro di giustizia di prendere la laurea in giurisprudenza un’altra volta (*) e’ troppo?

(*)

Mi informano che il ministro e’ laureato in Giurisprudenza.

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Transhuman metal

I Strapping Young Lad vengono considerati trash-death-industrial metal. Io preferisco definirli transhuman metal, soprattutto con un video del genere. Anche perché il leader, Devin Townsend è un tipo fuori dal comune, un übermensch del terzo millennio.

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