Archivi del mese: aprile 2010

Adoro i titolisti dei giornali

Ma il migliore rimane sempre il Giornale con il titolo: “Bocchino in retromarcia.”

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Supposte di Valium

Sono sicuro che pochi degli italiani sanno cosa sta succedendo nei mercati finanziari. L’Italia vive in una bolla di Valium (grazie a Voltremont, alias Tremonti e alle supposte di Valium di Berlusconi), isolata culturalmente dal resto del globo, e pochi si rendono conto dell’onda anomala che sta arrivando. Qui in UK tutti tremano e aspettano il dopo elezioni del 6 Maggio, quando il prossimo governo dovrà affrontare l’ennesima crisi economica. Sì perché la crisi, dopo aver investito i PIIGS (ovvero Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna; vedi foto a lato), arriverà anche qui (nonostante la UK sia fuori dall’Euro!). In Germania sentono puzza di bruciato da tempo. Ecco perché erano restii a dare gli aiuti alla Grecia. In Grecia sono così disperati che oggi Papandreou ha detto che “l’obiettivo è sopravvivere come nazione.”.  Brividi. L’euro è ai minimi storici e perfino gli USA si stanno preoccupando.

In tutto questo si darà la colpa al fantomatico libero mercato (esiste veramente?) o a qualche crisi lontana, quando invece il problema era insito nel sistema greco. Alle origini della crisi greca è il sistema gerarchico di clientele, nepotismi, corruzione e una marea di dipendenti pubblici come è descritto ottimamente su SantaRuina (oltre a quello scellerato debito pubblico per le Olimpiadi più sfarzose del secolo). Il problema è che in UE abbiamo adottato una moneta unica ma non abbiamo costruito un sistema economico unico.

Tutto questo per dire che entrerò nel mondo del lavoro nel momento più cupo dell’economia globale e non so cosa mi/ci aspetta per il futuro. Ma tanto voi avete Tremonti che dice che va tutto bene, no?

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“Gli Ittiti si chiamavano così perché conoscevano solo due lettere”

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Dr. Dr. Mr. Fil de put. lup. mannar.

Ho scritto migliaia di post in questi quattro anni parlando di tutto e di più, ma ora ho difficoltà a scrivere quattro parole in croce per questo post. Ecco, volevo solo dire che ieri mi sono finalmente dottorato. Dopo quattro anni di studio matto e disperatissimo (un Leopardi della ricerca farmacologica insomma 😀 ) ho ottenuto un Ph.D. in neuroscienze (philosophiae doctor nella terminologia inglese presa in prestito dal latino).  Sono stato dentro una stanza con due esaminatori belli tosti per cinque ore senza neanche una pausa. Al contrario di quanto mi aspettavo è stata una bella esperienza e abbiamo discusso dei miei dati e abbiamo cercato di  costruire nuove ipotesi alla luce delle mie piccole scoperte. Sono uscito felice come una pasqua e accolto dai miei colleghi e amici, manco avessi scalato l’Everest (be’ per me è stato come scalare l’Everest). Come dicevo qui ora potrò fregiarmi del titolo di Dr. Dr. Fabristol. Oppure Dr2 (al quadrato)… 😀

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Un po’ di paleontologia sul campo

Un paio di settimane fa mi sono finalmente deciso e con un paio di amici siamo andati nella Jurassic Coast in Dorset. Fin da quando sono qui in UK ho sempre sognato di andare a scavare alla ricerca di fossili. Per chi non lo sapesse la Gran Bretagna è una miniera a cielo aperto per la ricerca di fossili. Soprattutto sulla costa dove, grazie al continuo logorio del mare, la roccia viene esposta e i fossili si trovano praticamente mentre si passeggia. Intorno a Bristol ci sono il Somerset, il Dorset e il Devon ricchissimi di fauna marina del Giurassico, Triassico, Cambriano e Devoniano. E’ stata una esperienza bellissima, indimenticabile, di quelle cose che avrei voluto fare fin da bambino. La costa del Dorset poi, è bellissima con scogliere a strapiombo sul mare, spiagge, baie e archi di pietra. Abbiamo trovato ammoniti, conchiglie e qualche scaglia di pesce qua e là. Purtroppo niente pliosauri o ittiosauri. Sarà per la prossima volta!

Di seguito alcune foto.

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In disguise

Leggo sul blog di Daniele Sensi che, dopo la lite Mr.B.-Fini, molti ex-missini hanno chiamato Radio Padania per dichiarare la propria adesione alla Lega perché difende la Famiglia, la Religione, la Cultura. Ne ho parlato anche qui definendo il nuovo cattoleghismo. Notizia di ieri, dopo la Sardegna la Lega Nord ha iniziato il tesseramento in Calabria. Dimenticatevi la Padania, la secessione, i riti celtici e balle varie: qui la Lega sta cannibalizzando il voto fascista in tutto lo stivale.

Ci sono state molte analisi nelle scorse settimane sul voto comunista che si è spostato sulla Lega. E’ vero, molti ex-comunisti votano Lega per la difesa dei lavoratori, dello stato assistenziale, per il territorio, contro la globalizzazione e stronzate varie. Questo a livello pratico, ma a livello più culturale la Lega sta incrociando anche il voto fascista. Una sorta di dualità leghista, un Giano bifronte che sta succhiando voti a destra e a manca. Gli ex-comunisti chiudono un occhio sul razzismo e sulla religione, mentre i fascisti chiudono un occhio sulla patria. D’altronde la Lega è l’unico partito che sposa parte delle loro istanze. Votare lega significa votare fascista e comunista ma senza essere ostracizzato in pubblico come fascista e comunista.

Questo non fa altro che confermare quello che noi liberali e libertari diciamo da cinquanta anni: dal nostro punto di vista liberale sinistra comunista e destra fascista sono più vicine e complementari di quanto possa sembrare e rappresentano le facce della stessa medaglia (a parte l’aspetto dirimente del razzismo e di certa metodologia, il primo è un socialismo internazionale, il secondo nazionalistico).

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Un piccolo eroe del nostro tempo

In questi giorni noi piccoli insulsi cittadini possiamo rallegrarci di due grandi e storici episodi pubblici. Il primo è accaduto ieri, quando per la prima volta qualcuno ha puntato un dito contro Berlusconi (se ci pensate nei pochissimi dibattiti con contraddittorio dove era presente nessuno aveva mai puntato un dito e detto parole così schiette contro Berlusconi). Il secondo qualche giorno fa a Ballarò dove un famoso economista e docente universitario, ma soprattutto blogger, Michele Boldrin, ha demolito, massacrato e sputtanato in pubblico il ministro Castelli. E non solo, ha difeso l’onore di noi ricercatori italiani all’estero dalle solite infamanti accuse degli ominicchi di turno. Un piccolo eroe del nostro tempo, insomma.

Pessima figura invece di Soru che nel finale si lascia andare ad una difesa appassionata della sua categoria. Godetevi il video fino in fondo. Soprattutto i fuori onda di Castelli (“ha pure l’orecchino questo qua!”; “mi sono rotto”).

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Che fai mi cacci?

Ho visto in diretta l’incontro-scontro della prima riunione della direzione del partito del PdL (sì è incredibile: la prima e l’ultima e solo grazie a Fini). Berlusconi ci aveva preannunciato il giorno prima quale era la linea del partito sul dissenso: metastasi le correnti, eretici coloro i quali non la pensano come lui (non come il PdL). Roba da PCI o da URSS del dopoguerra dove il dissenso era impossibile e le espulsioni erano la norma. Ma almeno nei partiti comunisti storici c’era una linea condivisa dai capi del partito. Qui nel PdL la linea è quella di Berlusconi, l’unico incontrastato monarca. Il PdL è Berlusconi. Berlusconi è il PdL. Un partito socialista monarchico. Interessante il comportamento della platea. Un mare di teste ciondolanti che si eccitavano al comando del padrone. Un ordine e quelle scattano con fischi e buuu. Cani, cani ammaestrati assai bene. Ad un certo punto tra un sorriso di plastica e l’altro Berlusconi è diventato una furia riversando tutto quello che aveva dentro sui finiani. La platea ha seguito, per poco pareva che i cani fossero stati sguinzagliati e il solitario Fini potesse diventare la vittima sacrificale. Un linciaggio in diretta. E lì, devo essere sincero mi sono spaventato. Come è possibile sorridere così amabilmente, dire parole di cortesia e di accordo e in un millisecondo rigettare tutto quell’odio, scatenare le masse, poi ancora in un millisecondo tornare calmo e placido e accondiscendente? C’è qualcosa di malato in quest’uomo. Quale è la menzogna e quale è la verità. Esiste in Berlusconi un confine tra le due?

La parabola discendente di Fini è tanto coraggiosa quanto patetica. Mi sono chiesto fin dall’inizio come fosse possibile contestare il capo della setta all’interno della setta. Perché procrastinare il divorzio così a lungo? Poi ho capito tutto alla fine del video. E’ tutto in quella frase del titolo. Tutto si risolve in quel “che fai mi cacci?”. Più che una domanda una richiesta, un desiderio. Fini vuole essere cacciato, non vuole andarsene con i suoi piedi. Sta forzando la situazione per aspettare una reazione di Berlusconi. Una reazione che renderebbe il premier visibile a tutti per quello che è, cioè un tiranno; in una parola renderebbe il Re nudo. E quindi forse è andata bene così, caro Fini. Per quanto siamo lontani anni luce per molte questioni politiche forse hai fatto la cosa giusta: hai mostrato a tutti che il Re è nudo.

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Gli incentivi statali visti sotto la lente libertaria

Cosa può dire un libertario su questa notizia, ovvero gli incentivi statali da 21 milioni di euro per acquistare elettrodomestici? Qual è il suo punto di vista? Una volta scoperto l’inganno dello stato cosa ci può dire dall’esterno?

Il concetto semplice semplice è questo:

lo Stato ti preleva forzatamente soldi tramite tasse, balzelli, IVA ecc. Poi usa parte di questi soldi (90%) per se stesso, per sopravvivere e continuare la sua propaganda ingannevole e per nutrire i parassiti (ovvero i politici, i burocrati ecc.). A questo punto entrano in gioco i parassiti più bastardi di tutti, ovvero i grandi imprenditori che, riuniti nella lobby più grande la Confindustria, pretendono parte del bottino. Cosa fanno? Si inventano “gli incentivi“. I politici in combutta con gli imprenditori (da cui riceveranno aiuti economici e politici per le elezioni) prendono il restante di quello che vi è stato preso dalle tasse e dicono: “Ora vi diamo tanti soldini così potete comprarvi quello che volete.” Traduzione: “Ora che vi abbiamo ciulato i soldi, ma facendovi credere che erano per il vostro bene, ce li dividiamo tra noi e gli imprenditori. Però vi diamo il contentino dello 0.0001% di quello che vi abbiamo dato così lo spenderete di nuovo per rimpinguare le casse dei nostri amici. In questo modo incassereremo il 100% di quello che ci avete dato fin dall’inizio.”

Una lavatrice che vi sarebbe costata 100 euro ora vi costa 150 euro e voi ora siete tutti contenti perché pensate di fare l’affarone.

In questo sistema diabolico chi ci guadagna? Ma è chiaro, solo gli sfruttatori, ovvero i parassiti dello stato politici e imprenditori. Chi ci perde? Gli sfruttati, ovvero tutti gli altri.

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Asse Tremonti-Vaticano-Lega

Veniamo a sapere solo oggi di un incontro segreto tra Ratzinger e Tremonti avvenuto un mese fa in Vaticano. Non è mai stato un mistero che le politiche tremontiane e della dottrina sociale della Chiesa fossero molto vicine. Tremonti a suo tempo elogiò l’enciclica Caritas in veritate (squisitamente socialista) di Ratzinger definendola “il primo grande documento di analisi e riflessione sul nuovo mondo”. Secondo Tremonti un documento di una novità unica ma che non era altro che una ripetizione ad nauseam della dottrina sociale della Chiesa che esiste da 2000 anni a questa parte: la società e l’economia devono essere guidate dall’etica (cattolica) e l’individuo non può avere controllo della sua vita. Punto.

Interessante quindi far notare come l’asse Vaticano-Tremonti-Lega abbia come collante, non solo il sistema valoriale religioso, ma anche il sistema economico-sociale che si rifà al socialismo ottocentesco. I parassiti si spartiscono la torta a livello internazionale, nazionale e locale.

Tremonti non era solo all’incontro. Insieme a lui Ettore Gotti Tedeschi, uno degli uomini più potenti al mondo perché alla guida dello IOR (la famigerata banca vaticana). Uno che maneggia miliardi di euro di soldi riciclati da tutto il mondo come fossero figurine Panini.

L’articolo di Tornielli da cui ho preso la notizia mi informa anche di una cosa che non sapevo: la parte economica del nuovo Concordato craxiano del 1984 è a firma tremontiana. Dobbiamo a Tremonti il criminale sistema dell’8X1000 quindi. Interessante.

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