Archivi del mese: agosto 2010

Lo specchio

Sulla vicenda della visita a Roma di Gheddafi credo che i giornali si siano focalizzati un po’ troppo sulla parte folkloristica piuttosto che su quella politica, economica e perfino antropologica. Bloggers più autorevoli di me hanno già detto la loro e non starò qui a dilungarmi: Stefano ci fa notare come i giornali di regime si inchinino al volere del monarca anche in questo caso, a costo di dover riscrivere la linea delle testate; Luigi ci ricorda che “non si sente fiatare neanche un ciellino, né dentro né fuori dal Governo.” per quanto riguarda le frasi incriminate sulll’Islam, come a dire “i nemici del cattolicesimo quando ci sono gli affari diventano amici”. Ma è Alessandro che c’entra il punto con questo post magistrale, in cui sono elencati tutti gli affari in corso tra la Libia e l’Italia.

Su una cosa Berlusconi ha ragione: quello che abbiamo visto in questi giorni era folklore, ma per nascondere ben altro. Decine di miliardi di euro regalati alla Libia e agli imprenditori italiani per gli appalti. Da dove vengono questi miliardi? Dalle vostre tasche, dalle vostre tasse. Per far cosa? Per finanziare un dittatorello del Nord Africa di modo tale che gli imprenditori italiani possano utilizzare il sudore della vostra fronte per i loro affari. Mai come ora è evidente che lo stato sono loro, cioè i politici e gli amici dei politici, cioè i grandi imprenditori. Parassiti della peggiore specie che vi prendono per il culo dalla mattina alla sera con idee farlocche come la democrazia, lo stato, la società, il welfare ecc. Bullshits. E non voglio sentire nessuno parlare di capitalisti brutti e cattivi. Questo non è capitalismo, si chiama corporativismo ed è vecchio come il cucco qui in Italia. Capitalismo, ovvero libero mercato, è ben altro: questo è parassitismo, statalismo, corruzione, mafia. Dai padroni del vapore di rossiana memoria che portarono Mussolini al potere agli Agnelli fino a Berlusconi e ora Impregilo.

Sulle amazzoni, sulle lezioni di Corano e i cavalli berberi ecc. c’è poco da dire se non che si tratta di una presa per il culo di Gheddafi nei confronti di Berlusconi: belle donne, harem, puttane, potere assoluto, spettacolo e sorrisi. Gheddafi ha centrato il punto meglio di chiunque altro, ha capito quali sono i modelli del successo berlusconiano e sbeffeggia il Bel Paese. Gheddafi non fa altro che portare uno specchio appuntato sul petto per farci vedere da chi siamo governati, che merda di paese siamo e in definitiva che merde siamo. Bravo Gheddafi, tu sì che ci hai capito.

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Promozioni assurde

Leggo nei Dorset cereals appena comprati che se copio un codice della scatola nel loro website posso vincere un gipsy caravan, ovvero un carro tradizionale degli zingari. Eccezionale! Chi è che non vorrebbe un carro degli zingari nel proprio giardino!? Non so perché ma mi è venuto in mente questo:

Ripensandoci ha un suo fascino… però non so, non mi pare una promozione geniale per un prodotto.

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Insegnare l’inglese ai britannici non ha prezzo #4

Mi capita più volte di aiutare i imei colleghi inglesi a fare lo spelling di alcune parole inglesi difficili. Specialmente quelle parole inglesi di origine francese che tanto complicano la vita al madrelingua inglese. Non è facile utilizzare una lingua che utilizza un mix di termini e regole germaniche e romanze, soprattutto per il fatto che il 99% degli inglesi non sa distinguere (e talvolta non è neanche a conoscenza della storia della propria lingua) tra un termine inglese derivato dall’invasione sassone e un termine francese derivato dall’invasione normanna. Quindi diciamo che chiudo un occhio quando qualcuno mi chiede consiglio su questo tipo di spelling. Ma quello che mi è capitato ieri ha sicuramente dell’incredibile. Una collega di 29 anni, laureata, ha creduto per 29 lunghi anni della sua vita che il passato di to buy (comprare) fosse brought e non bought. Considerato anche il fatto che brought è il passato di to bring (portare). Ho cercato di spiegarglielo e lei non mi credeva. Solo l’intervento di un terzo collega l’ha convinta.

Mi sono sentito molto triste specialmente per lei. E  in tutti gli altri casi quando ho dovuto spiegare la provenienza delle parole inglesi ai madrelingua inglesi. Una volta in treno ho incontrato due americane le quali stavano andando in Francia. Si chiedevano come diavolo si dicesse in francese toilet. Pensavo stessero scherzando e invece… Ed erano anche stupite dal fatto che io sapessi così tanto francese pur non avendolo mai studiato. “Semplice, è una lingua romanza come l’italiano.” dissi. Beh non sapevano neppure che l’italiano e il francese provenivano dal latino.

L’inglese, soprattutto nella sua eterogenea pronuncia, non si può capire appieno se non si sa distinguere tra le parole di provenienza sassone e normanna. Una volta capito questo la pronuncia è facile e si evitano le crisi da schizofrenia linguistica: perché l’inglese altro non è che una lingua bipolare composta da due lingue principali che seguono grammatica e pronuncia diverse.

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Un Costantino cinese

Dopo anni di repressione da parte del governo comunista cinese sembra che la religione non sia più un problema da combattere per i governanti del Regno di Mezzo. Anzi, la religione, nella nuova strategia del partito comunista (comunista solo di nome però), è diventato strumento di governo. Infatti i cinesi hanno scoperto l’uovo di Colombo: la religione è uno strumento di potere. Se usata bene e controllata dai governi essa può essere uno strumento perfetto per l’indottrinamento e soggiogamento delle masse. In questo bell’articolo di Landau nel sito della BBC si analizza la situazione molto bene. Il governo sta finanziando la costruzione di chiese e scuole cristiane con milioni di dollari all’anno e i cristiani stanno crescendo di decine di milioni di unità all’anno. Le chiese protestanti e cattolica sono solo nominalmente protestanti e cattolica. In realtà sono amministrate dagli uomini del partito. I vescovi e i preti vengono scelti dal partito, la linea generale viene decisa dal partito ecc. ecc. Questo fa parte di quel fenomeno mondiale di ricristianizzazione degli apparati comunisti: è accaduto in Italia dove gli ex-comunisti si sono riciclati come cattolici, in Russia dove ora sono tutti ortodossi e così via. L’ex-comunista ha bisogno di rimpiazzare il comunismo col cristianesimo. Il primo d’altronde non è che uno dei tanti figli del secondo.

Morto il meme del comunismo si utilizza quello del cristianesimo. L’obiettivo è sempre lo stesso: controllare le masse. Sostituire i libri marxisti con i vangeli, la falce e il martello con la croce ecc. non cambia assolutamente nulla: i primi non vengono letti in nessun caso e un simbolo vale l’altro. L’obbedienza si ottiene con qualsiasi testo o simbolo come insegna bene la storia delle religioni. L’importante è l’indottrinamento fin da tenera età, l’obbedienza ai chierici e la paura dell’apostasia. I preti cristiani in Cina sono entusiasti perché stanno ricevendo milioni di dollari a pioggia, ma sappiamo che è questo il loro ruolo da parassita. Ma davvero un cristiano dovrebbe essere felice di ricevere denaro da un governo che decide sulla lsua fede, religione e organizzazione? Questa non è libertà religiosa come viene propagandata dal governo comunista. Fin quando la religione sarà legata agli stati non è libera e il culto diventa solo uno dei tanti strumenti in mano ai politici per usare le masse. Forse i cinesi cristiani non si rendono conto del pericolo insito nella statalizzazione della religione. Ne sappiamo qualcosa qui in Europa dopo 2000 anni di papismo! E mi chiedo se arriverà mai un Costantino cinese? Sono sicuro di sì.

Sicuramente questa è una delle notizie del 2010 che più mi addolora e spaventa per vari motivi: il cristianesimo ha tovato un modo per sopravvivere al secolarismo con un bacino di due miliardi di potenziali nuovi adepti; diventa una delle religioni di stato della Cina, e stiamo parlando dello stato che diventerà a breve dominatore economico, militare e culturale del mondo; e quindi in definitiva diventerà una delle armi del governo cinese futuro per controllare le masse con tutti pericoli insiti nel meme cristiano come: l’omofobia (già presente nel partito comunista cinese), il ruolo subalterno della donna, la sessuofobia, il clericalismo, il contrasto con la scienza ecc.

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Can che abbaia…parla

Uno degli esempi più palesi di come avvenga l’evoluzione ci viene dato dall’addomesticamento degli animali da parte dell’uomo nel corso di migliaia di anni. Migliaia di anni fa gruppi di uomini catturarono dei piccoli di bue, di cavallo, di lupo ecc. e incominciarono ad allevarli. Col tempo dopo varie generazioni gli uomini selezionarono i tratti più utili, quelli meno aggressivi o addirittura quelli più belli e appariscenti. Qualsiasi allevatore sa come si fa, la selezione artitificiale è il lavoro di tutti i giorni. Quindi, sappiamo di essere riusciti a far evolvere questi animali in modo artificiale sotto il giogo della nostra intelligenza e creatività. Li abbiamo cambiati, forgiati, modificati come con l’argilla. Ma questa non è tutta la storia. In realtà il rapporto che abbiamo avuto con i nostri animali domestici non è unidirezionale: cioè noi i padroni, i forgiatori, in un certo senso i parassiti, e loro gli schiavi, l’argilla, gli sfruttati. Quello che abbiamo creato è più che altro un rapporto di simbiosi. Sia gli umani che gli animali addomesticati hanno giovato da questo rapporto. Ciò significa che forse anche gli animali hanno in un certo qual modo plasmato la specie umana a loro vantaggio. Cosa sarebbe infatti la specie umana senza l’apporto fondamentale dell’addomesticamento animale? Forse molto diversa da quella attuale. L’addomesticamento animale avviene infatti ad un bivio cruciale della nostra storia: l’agricoltura.

Adam Miklosi sta studiando come i cani si siano evoluti per cercare di comunicare con noi e come noi ci siamo evoluti per capirli. I lupi infatti non abbaiano, i cani sì e con un incredibile varietà e complessità di toni e significati. Nel video qui sotto potete vedere come tutte le persone a cui vengono fatti ascoltare i vari versi dei cani sanno che cosa significano questi ultimi nel linguaggio canino.

E’ uno studio affascinante e rivela non solo quanto poco sappiamo del primo animale addomesticato dall’uomo, ma anche quanto poco sappiamo del nostro rapporto con gli animali addomesticati.

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Varie

  1. “Svezia: cadono le accuse di stupro contro Assange.” La differenza di metodi tra FBI e KGB si sta facendo sempre più sottile.
  2. “Kamikaze attacca petroliera sullo stretto di Hormuz.” Ma si può essere più coglioni? Bastava saltare dalla barca un minuto prima e l’obiettivo sarebbe stato centrato comunque. La religione rende gli uomini dei perfetti automi nelle mani dei chierici.
  3. Quando dicevo che il PD avrebbe votato con Berlusca mentre Fini contro intendevo anche per questi motivi. Il PD è peggio del PdL, credetemi.
  4. La Chiesa non riconosce ufficialmente le apparizioni di Medjugorie. Se non ci crede la Chiesa figuratevi se dobbiamo crederci noi. Ma allora perché Medjugorie è così importante per i cattolici? Medjugorie è la Gerusalemme dei bosniaci cattolici. Una Mecca dove i soldati andavano a farsi benedire i fucili prima di massacrare i bosniaci musulmani, dove i preti aizzavano le folle contro gli infedeli. E nel 2010 non è finita qui. Da dove nasce il neofascismo croato che dal 1990 in poi ha massacrato migliaia di non-cattolici? Le radici di tutto sono negli Ustascia e in quell’Ante Pavelic alleato di Mussolini e supportato dal Vaticano nella Seconda Guerra Mondiale. 50 anni di Tito non sono riusciti a scalfire il piccolo fascista che si trova in ogni cattolico.
  5. “Francia: i gay guadagnano meno.” Aspettiamoci a breve le quote arcobaleno.
  6. “Gli italiani pagano più tasse dei tedeschi ma ricevono servizi per oltre 1000 euro in meno.” Si chiama doppio furto: prima ti prendono i soldi con la forza con le tasse, poi ne utilizzano una parte per loro stessi.

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Sublime

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Ce lo vogliamo ricordare così

“[…] Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno: infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all’ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano.”

Francesco Cossiga, 30 ottobre 2008

Giorgiana Masi (1958-1977)

P.S.

Oggi anche i familiari delle vittime degli anni di piombo, di Ustica e ovviamente di Giorgiana stanno piangendo. La verità su 50 anni di segreti d’Italia verrà sepolta in una tomba di un paesino della Sardegna per sempre.

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Inception- recensione

Quando un film ti pervade la mente in maniera così pregnante che anche dopo che ci si è alzati dalla sedia del cinema si ha difficoltà a distinguere tra il film e la vita reale c’è poco da fare: si è appena visto un capolavoro, un’opera cioè che rappresenta una singolarità nella storia del cinema e che segna il canone per futuri lavori. Inception è uno di quei rari casi in cui si torna a casa ma si pensa di essere ancora nel film. Il regista ha fatto un lavoro certosino, ti ha infettato con un’idea e il meme rimarrà con te per sempre. Christopher Nolan è riuscito nel suo intento e ha creato un piccolo gioiello che in futuro non potrà mancare nella vostra videoteca fisica o memetica. Inception è probabilmente il film dell’anno, un evento cinematografico superiore a qualsiasi altra pellicola degli ultimi anni compreso il “supergonfiato” Avatar.

In breve -stando attento a non rivelare troppo- il film parla della possibilità di entrare nel mondo dei sogni e della possibilità per più persone di condividere lo stesso spazio onirico. In questo modo Leonardo Di Caprio e gli altri membri della squadra onirica riescono ad entrare nella mente delle persone, scoprire segreti, rubare codici e influenzarne le decisioni. Nella loro ultima missione tentano di entrare nella mente del figlio ereditiere di un miliardario per impiantargli l’idea di dividere il suo impero commerciale. Per fare questo hanno bisogno di architettare un piano che consiste nel ricreare un sogno dentro ad un sogno dentro ad un sogno, un effetto a scatole cinesi che complicherà le cose e costringerà i protagonisti a cambiare il loro progetto.

Inception è un blockbuster intelligente e unico. Strizza l’occhio ad un audience generale ma senza scadere nel commerciale. E’ cervellotico al punto giusto, sfiora il mondo dei geek ma non spaventa il pubblico generale. In questo senso l’unico film a cui riesco ad associarlo è Matrix. Ambedue sono film con una trama non lineare, commerciali e nerd-oriented allo stesso tempo, con effetti speciali rivoluzionari e pellicole che hanno fatto da spartiacque nella storia del cinema. Può sembrare azzardato prevedere una sorte da colonna portante del cinema per Inception come per Matrix, ma le qualità e i numeri sono tutti lì: ad appena un mese dalla sua uscita Inception ha sbancato il botteghino, ha eccitato pubblico e critica e su ImDb risulta essere il terzo film più votato della storia del cinema dopo Le ali della libertà e Il Padrino.

Con Inception Christopher Nolan si consacra definitivamente come nuovo mostro sacro di Hollywood. The Prestige e The dark knight erano solo i preamboli di una carriera in continuo crescendo.

Uno strepitoso Leonardo Di Caprio con una interpretazione brillante seconda solo a quella in Blood Diamond anni fa. Un attore ormai maturo capace di impersonare differenti ruoli con uno charme unico. Ottimi anche Ken Watanabe, Joseph Gordon-Lewitt e specialmente Tom Hardy.

Le solite note finali in stile Fabristol. Come al solito, a causa della pausa estiva che blocca l’intero paese, l’Italia sarà l‘ultimo posto dell’intero globo a vedere questo film. Ormai mi ritengo fortunato di poter vedere i film in anteprima rispetto ad un paese da quarto mondo come l’Italia.

Per il sottoscritto è il film più bello del 2010 insieme a Kick Ass.

 Se volete comprare il DVD di Inception potete andare qui.

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Paese che vai usanze che trovi

Da una rivista inglese per donne:

“Cider. Not for you, for him – a little courage to ask you out.”

Nei paesi mediterranei gli uomini tentano di ubriacare le donne per portarsele a letto. Al nord sono le donne che tentano di ubriacare gli uomini per portarseli a letto.

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