Archivi del mese: settembre 2016

Incontri te stesso nel passato e implodi

220px-timecopposterAvete presente quando in certi film di fantascienza gli scienziati avvertono i protagonisti di non toccare mai il proprio se stesso del futuro o del passato perché “la stessa materia non puó occupare lo stesso spazio” come in Timecop con Van Damme? Se questo succede i due corpi implodono e scompaiono nel nulla. Ora questo, anche se fosse corretto per le leggi della fisica non sarebbe corretto per quelle della biologia. Infatti le cellule del nostro corpo vengono continuamente ricambiate e incontrare se stesso dieci anni prima o dopo sarebbe come incontrare un altro assemblamento di cellule, quindi non la stessa materia. E se é vero che le cellule neuronali non vengono cambiate é anche vero che sinapsi, dendriti e assoni sono in continuo accrescimento e movimento: il soma con il nucleo non cambia ma il resto sí e per fare piú sinapsi o per aumentare la lunghezza dei dendriti c’é bisogno di piú materia. Stesso vale per glia e astrociti. Quindi anche il cervello di 10 anni fa sará diverso da quello del futuro. Le leggi della fisica sono salve e l’universo non imploderá. A meno che andando nel futuro non calpestiate un fungo o mangiate un hamburger i cui atomi che li compongono facevano parte del vostro se stesso di 10 anni fa e sono stati riciclati da altri organismi. E il paradosso temporale é invece un altro: possiamo considerarci noi stessi fra 10 anni? O altro non siamo che un aggregato di cellule che trasferiscono l’informazione genetica e epigenetica nel futuro attraverso un processo di sostituzione “a staffetta”? La nostra vita non é affatto quella di un Io immutabile nel tempo ma di milioni di Io che si trasferiscono informazioni nel tempo. Siamo pluricellulari, pluricoscienti e pluritemporali e questo fiume non si interrompe con la nostra morte perché la nostra informazione viene passata ai nostri figli, nostre protesi temporali. E cosí é stato fin dall’inizio dei tempi quando quella singola cellula si formó nel brodo primordiale utilizzando i mattoni della vita costruiti dal Sole, stella di seconda generazione, anch’essa con un suo albero genealogico. Figli delle stelle si dice, certo, ma preferisco definirci “contenitori temporanei di informazione”. In questo contesto non c’é alcuno scandalo nello scegliere le macchine come nostre future protesi temporali. Almeno loro potranno attraversare gli oceani dello spazio e del tempo e portarci lá dove nessuno é mai giunto prima.

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Amarcord post(iccio)

Ho dato una scorsa alle statistiche del mio blog e posso dire che:

I post a carattere religioso tirano ancora (ma ne scrivo sempre meno), quelli scientifici un po’ meno; quelli di geopolitica attirano molti commenti ma poche entrate; le recensioni di film (che facevo) tirano ancora molto. La maggior parte delle persone entrano qui attraverso Facebook, quindi per me irrintracciabile il percorso che hanno fatto (magari dicono peste e corna del post e la gente clicca, pubblicitá negativa aiuta lo stesso).

Mi rincuora ma allo stesso tempo sconsola il fatto che riceva ancora migliaia di entrate su questo blog per questa serie di articoli. In particolare questo qua (circa 80000 entrate). Leggere poi quello che viene chiesto a Google per poi arrivare a questo blog fa venire i brividi. Tra l’altro so benissimo che la maggior parte delle persone che arrivano qui sono gggiovani: infatti le assurde domande che fanno sull’inglese sono piene di x, anke, perké, Xké ecc. Non c’é speranza neppure con la nuova generazione (mi chiedo come si possa fare una ricerca su Google usando Xké, ma evidentemente funziona).

Uno dei post piú cliccati é invece Pèsca e pésca. Il sondaggio funziona ancora e al momento 152 persone riescono a distinguere tra i due ma 113 non ci riescono, 60 a 40% circa.

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Il vaso di piombo

Ho in mente di questa antica pratica di mettere un vaso di piombo affianco al morto per intrappolare la sua anima e permettere ai suoi parenti di tenere il proprio caro sempre con se. Non mi ricordo se furono gli assiri o una tribú della Persia o gli ittiti. Non so se ho letto di questa pratica su un libro di storia o se é il frutto onirico di una notte estiva. Sta di fatto che mi ha sempre affascinato il pensare che i propri cari evitino all’anima del morto di riposare nell’aldilá per tenersela con sé in un vaso di piombo.

L’idea di tenere i propri cari con noi é sempre esistita. Chi con i vasi di piombo (l’anima), chi con le ceneri (il corpo fisico). E’ un bisogno di chi ancora continua a vivere e vuole mantenere un ricordo del morto. Ma é anche il bisogno del morto di voler continuare a stare ancora “a questo mondo”. D’altronde altro non chiediamo che di essere ricordati. “Ricordami.” chiediamo sul letto di morte. Prendiamo le mani dei nostri figli, le nocche si sbiancano dalla presa ma non lo facciamo perché vogliamo essere salvati. Non é la salvezza che cerchiamo quando capiamo che é arrivato il nostro momento. No, siamo mortali e capiamo di essere all’omega del nostro arco temporale. No, quello che vogliamo é essere ricordati, continuare a vivere nella mente dei nostri figli. Gli stringiamo le mani, gli occhi vacui, ci specchiamo in loro e ci rendiamo conto che la morte non esiste, che siamo fiumi in piena e che i nostri figli altro non sono che la nostra protesi temporale. Li guardiamo con quello sguardo indescrivibile che nessun vivo potrá mai comprendere e gli diciamo: “Ricordati di me. Pronuncia il mio nome e io esisteró ancora da questa parte.” E in quel momento ci ricordiamo di quando ancora piccoli gli abbiamo insegnato a dire quelle prime sillabe. Pa-pa, ma-ma pronunciate da labbra immature. E ora gli chiediamo di fare lo stesso. “Usa quelle labbra ancora figlio mio. Dí il mio nome e l’incantesimo si ripeterá ancora una volta.” Una volta per dire che esisto come padre e ora come persona che ha camminato su questa terra.

“Dí il mio nome e ricordati di me. Sii il mio vaso di piombo, per sempre.”

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Notizie dal fronte 3

img_20160918_080843Incredibile, proprio non si puó avere una informazione completa e imparziale sulla Siria. E le notizie non riportate in questi giorni confermano l’insabbiamento delle notizie e la totale sottomissione dei media occidentali ai diktat degli USA. La situazione in Siria sta degenerando come non si vedeva da anni e nessuno riporta nulla.

  1. Gli Stati Uniti hanno attaccato le postazioni dell’esercito siriano a Deir Ezzor minuti prima di un attacco dell’ISIS. 66 soldati uccisi e l’ISIS ha conquistato alcune postazioni strategiche. Ditemi voi se questo non é un attacco concertato tra ISIS e USA! Incredibile poi che nessuno lo riporti. Ripeto ISIS e USA alleati contro la Siria durante la tregua che gli USA hanno firmato qualche giorno fa. L’ISIS ha finalmente la sua aviazione di supporto.
  2. Pensate questo: dopo anni in cui Israele ha difeso e curato nei suoi ospedali centinaia di jihadisti nelle alture del Golan e ha assassinato con droni alti esponenti di Hezbollah all’interno del territorio siriano, nei giorni scorsi é passata ad un vero e proprio attacco per procura utilizzando Ahrar Al-Sham e Jabhat Fath Al-Shami (Al Qaeda in Siria) per attaccare le postazioni dell’esercito siriano al confine con Quneitra. I suoi caccia hanno prima colpito le postazioni di artiglieria siriane poi hanno coperto l’avanzata dei gruppi terroristi. Purtroppo per i terroristi l’avanzata gli é costata circa 1000 militanti uccisi (confermato da fonti jihadiste) e forse l’abbattimento di un drone israeliano (Israele nega). I jihadisti si sono poi ritirati nel territorio controllato da Israele. Questo attacco avviene esattamente il giorno seguente l’annuncio della tregua garantita da USA e Russia. Sul fatto che Israele sia alleata con Al Qaeda nel Golan nessuno dice niente in Occidente. Non una mosca.
  3. Ahrar Al-Sham e Jabhat Fath Al-Shami hanno violato la tregua ben 199 volte secondo fonti russe. Su Twitter circolano decine di video di colpi di mortaio su Aleppo per esempio. E nessuno alle Nazioni Unite dice niente.
  4. Come dimostra questo video e i comunicati ufficiali dei jihadisti di Aleppo Est sono gli stessi militanti a non volere gli aiuti dell’ONU, nonostante i media occidentali dicano che sia il governo siriano a bloccarli. Vedere questo video. Motivo? “Non abbiamo fatto una rivoluzione per aver gli aiuti dell’ONU. […] Il sangue dei martiri libererá Castello road […].”
  5. La situazione a Jarablus, al confine turco, sta degenerando. Ci sono stati scontri tra gruppi dei cosiddetti “ribelli moderati” (FSA) e alcuni morti. Inoltre sappiamo per puro caso che gli USA hanno inviato forze speciali per appoggiare l’avanzata turca in Siria. Infatti queste stesse forze speciali sono dovute scappare dal campo degli “alleati” jihadisti. Motivo? Gli “alleati” li hanno scacciati con cori razzisti definendo gli americani “maiali e cani da uccidere”. Gli americani hanno preferito scappare. Qui video.
  6. Ci sono stati scontri tra i curdi siriani (SDF) e le forze turche, ambedue appoggiati dagli USA. Il fatto é che ci sono anche cittadini americani che combattono all’interno dell’SDF. Questi allora hanno avuto l’idea di aizzare la bandiera americana per evitare che i turchi li bombardassero.
  7. Secondo fonti interne all’ISIS e in Turchia molti combattenti ISIS non sono scappati da Jarablus durante l’occupazione turca. Hanno semplicemente tagliato le barbe e ora sono entrati all’interno dei gruppi FSA. A pochi giorni dall’occupazione turca decine di militanti del gruppo fascista dei Lupi Grigi sono entrati a Jarablus e hanno incominciato a farsi selfie con bandiera turca e bandiera ISIS con il classico segno fascista del lupo. Ormai la differenza tra nazionalismo turco e ISIS é irrilevante.

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Queste cose non entreranno mai nei libri di storia ma ormai é chiaro che gli USA e TUTTI i suoi alleati (Turchia, Arabia Saudita, Qatar e Israele) stanno coordinando alleanze e attacchi insieme a ISIS e Al Qaeda. Tutto questo sotto gli occhi di migliaia di giornalisti che non hanno le palle di riportare una sola di queste notizie.

 

 

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In un universo teista l’unica religione possibile è il misoteismo

1489671-nOgni volta che una calamitá naturale colpisce la Terra non passano 24 ore che un chierico non si faccia avanti cercando di giustificare l’accaduto. A ben ragione il chierico deve intervenire e giustificare l’operato del suo datore di lavoro, altrimenti ça va sans dire perde il posto di lavoro. Come puó infatti sfracassarci le palle dalla nascita fino alla morte con il concetto del suo dio buono quando poi accadono cose come i terremoti o le inondazioni o le eruzioni (tutti fenomeni in cui la scusa del peccato originale non si applica). Se fossimo piú svegli manderemmo a fanculo questi individui ogni volta che aprono bocca giustificando la morte di migliaia di innocenti con i “piani imperscrutabili” della loro divinitá (traduzione per i sempliciotti: se foste onnipotenti e onniscienti e permetteste a migliaia di persone di morire sareste dei figli di puttana, punto). E invece questi individui crescono in popolaritá ogni volta che questa asincronia razionale, questa schizofrenia teofila si palesa per quella che é: il piú grande imbroglio a cui l’umanitá crede, ovvero l’interventismo divino.

Giá Epicuro ci aveva avvisati 2300 anni fa: gli déi possono evitare il male ma non vogliono; gli déi vogliono evitare il male ma non possono; gli déi non possono e non vogliono evitare il male. Ora da ció si deducono due cose: gli déi sono malvagi o non esistono/non intervengono. Questo paradosso del rapporto tra male a e divino é cosí semplice e banale che perfino i bambini riescono a concepirlo fino a quando non arriva un chierico per dirgli che c’é un piano imperscrutabile (vedi su nota per sempliciotti). A me sinceramente non me ne frega un fico secco se un chierico creda che gli déi abbiano creato l’Universo con il Big Bang. La mia modesta opinione é che un universo creato sia piú assurdo di un universo increato, infinito etc. E infatti preferisco pensare che il Big Bang sia solo una singolaritá all’interno di un universo a bolle con successivi crunch e bang (se siete credenti non avete mai sentito parlare di questi termini). Quindi, dicevo, puoi anche essere teista (cioé credi in un dio o molti déi creatore/i) ma sei un perfetto cretino se pensi di essere un teofilo, ovvero uno che crede che gli déi siano buoni perché va contro l’evidenza di tutti i giorni. I tuoi déi possono anche esistere nell’intermundia epicureo (interessante punto d’incontro con la teoria dell’universo a bolle!) ma: o sono interventisti e allora sono malvagi o non-interventisti e in quel caso ce ne possiamo allegramente fottere. Se sei convinto che la Madonna pianga sangue per darci un messaggio o che Madre Teresa di Calcutta abbia intercesso per un miracolo, nessun problema. Significa che credi che le divinitá siano interventiste. Pacifico. Ma se sono in grado di far piangere una statua di gesso ma non sono in grado di fermare un terremoto di scala Richter 6 allora bello mio, trattasi di esseri cosí malvagi che Chtulhu in confronto é un pezzo di pane.*

Allora sempliciotto, l’unica via d’uscita logica per te é essere un misoteista e dedicare la tua vita al loro disprezzo; e non ho altro da aggiungere.

*L’alternativa é che i loro superpoteri si limitino a far trasudare sangue menarcale e finita lí. E qui possiamo addentrarci in teorie ancora piú affascinanti tipo che i loro superpoteri stiano diminuendo in potenza dopo il Big Bang (vicinanza alla kriptonite) o che siano dei pervertiti burloni. In tutti i casi non ne vale la pena di costruirgli templi svettanti al cielo.

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