Senza parole. Rimango senza parole di fronte all’ennesima schifezza americana, alle continue bugie di questo Risiko senza fine dove un premio Nobel per la Pace nel giorno in cui commemora il discorso del “I have a dream” di Martin Luther King (che ipocrisia!), minaccia di bombardare un paese con la scusa trita e ritrita dei gas sarin. Ma chi può essere così cretino da credere ad una cosa del genere? Non solo per il precedente scandaloso del Bush in Iraq, ma per il fatto che è tutto un palese giochetto mediatico per portare l’opinione pubblica a proprio favore. Questa storiella dei gas spunta fuori guarda caso dopo che in Egitto è tornato il regime militare vicino agli USA, dopo il caso Snowden, dopo le minacce della Russia. E nessun commentatore fa notare il fatto che probabilmente senza quello che è successo nel frattempo in Egitto e a Mosca gli USA non si sarebbero mossi e il gas nervino non sarebbe mai comparso… dal nulla.
Il gas. Ma pensate che Assad sia così cretino da utilizzare dei gas? Ma si può essere così stupidi nel credere una cosa del genere? La solita smoking gun che USA e UK aspettavano da tempo. “Invece di uccidere i terroristi con aerei e carriarmati userò del gas”. Ovvio no? Facile da ottenere, da maneggiare ma soprattutto perfetto per essere attaccati dall’Occidente. Faceva prima a mandare un invito a nozze con su scritto: venite a bombardarmi. Dai su! Proprio ora che sto vincendo e che i ribelli non sono più un problema rilevante!
Complimenti al giornalismo da baraccone italiano poi che non verifica le agenzie di stampa prima di scrivere le solite cazzate agostane: oggi titoloni su Corriere e Repubblica secondo cui Assad minacciava l’uso del gas contro l’Occidente quando invece: “Usa, Gran Bretagna a Francia hanno aiutato i terroristi che usano armi chimiche in Siria, e gli stessi gruppi presto potrebbero colpire l’Europa”.
Ma dov’è la minaccia? Stanno dicendo che i gas li hanno usati i ribelli e che ora potrebbero usarli contro l’Occidente. E’ un avvertimento: guardate che senza di noi i terroristi che state supportando vi si rivolteranno contro, come sempre. Terroristi che sono finanziati dai wahabiti in chiave antisciita nell’eterna guerra che si combatte in medioriente tra sunnismo e sciismo. Come se non sapessimo che dietro a tutto ci sono anche i sauditi.
Il baraccone mediatico pro-USA ha già cominciato a preparare la strada per la giustificazione dell’attacco. Questa volta niente proteste dei no global contro il demone americano come accadde con Bush. Come si può dubitare della bontà di un Nobel per la Pace che uccide migliaia di civili al mese coi droni da una stanza dei bottoni, che tortura persone senza processo a Guantanamo, che bombarda altri paesi senza l’autorizzazione del Congresso, che spia i propri cittadini dalla mattina alla sera, che fa la caccia alle streghe per tutto il mondo per chi mostra gli orrori del suo regime? Nei libri di storia non rimarrà niente del sangue e degli orrori di questo criminale impunito. E da nessuna parte vi sarà scritto che il più grande pericolo per la libertà in questo mondo è il governo degli Stati Uniti, the land of the free.