Seconda puntata della rubrica Notizie dal fronte
Fronte: Neolingua orwelliana
- Le truppe turche liberano Jarablus! Grandi titoloni sui giornali. Quello che è successo è ben diverso. La Turchia ha detto all’ISIS di lasciare Jarablus prima di passare il confine. Infatti non un singolo proiettile è stato sparato. E nessun giornale occidentale si è chiesto come fosse possibile conquistare una città occupata da anni dall’ISIS in meno di un’ora senza sparare colpo. Nei giorni precedenti l’invasione della Turchia fonti provenienti da YPD hanno riferito di migliaia di terroristi dell’ISIS che lasciavano Jarablus per andare verso Ovest. La Turchia ha sparato alcuni colpi di artiglieria in periferia nei giorni precedenti ed è finita qui. Vi ricordo che per liberare Falluja o Ramadi l’esercito iracheno ci mise mesi e mesi e perse migliaia di vite. Come è possibile che la Turchia sia riuscita in un’ora ad occupare una città sotto mano dell’ISIS per anni senza colpo ferire? Ma l’importante è riportare le notizie senza fare domande giusto? Se questo non è giornalismo di regime non so che dire.
- Invasione della Siria da parte della Turchia dovrebbe essere considerata un altro atto di guerra che va contro qualsiasi legge internazionale, soprattutto per il fatto che si tratta di un membro della NATO. NATO che da anni dice che la Russia è in violazione di trattati internazionali, giustamente per carita’. Ma nessuno protesta all’ONU, nessuna ONG si sbraccia per la Turchia. E vabbè sarà per un’altra volta dai.
- I curdi siriani della Rojava sono stati venduti dagli USA alla Turchia. La notizia non e’ che Biden abbia chiesto ai curdi di restare a Est dell’Eufrate. La notizia e’ che gli USA abbiano usato i curdi per conquistare Manbij e ora li abbiano venduti ai turchi. Gli USA stanno pagando i gruppi jihadisti ribelli come proxy per la guerra della Turchia alla Rojava. Allo stesso tempo gli USA stanno appoggiando Rojava contro ISIS. Ma ISIS e Turchia sono alleati. E tutto questo solo perche’ ci sono le elezioni presidenziali americane a Novembre. In fondo gli USA sono stati chiari: vogliamo Raqqa prima di Novembre. Killary Clinton avra’ altre morti sulla sua coscienza dopo quelle dei libici, questa volta quelle dei curdi.
Fronte: fact check
- Pare che il fotografo che ha immortalato il piccolo Omran fosse Mahmoud Raslan, il quale è un grande amicone del gruppo terrorista Noureddine Al-Zinki, lo stesso gruppo che ha decapitato un ragazzo palestinese di 12 anni accusato di essere una spia sotto il silenzio complice dell’intero mondo qualche settimana fa. Il suo collo mozzato tra i sorrisi dei “ribelli moderati” pagati dalla CIA e Killary Clinton purtroppo non ha passato la selezione per diventare una icona di questa guerra. Peccato, magari per un’altra volta, le faremo sapere.