L’ipocrisia

E’ tanto bello che al Corriere abbiano aperto una discussione sulla sessualità dei disabili (sì ne hanno una) e dell’uso della prostituzione per risolvere la questione, nonostante lo stato chiuda un occhio. Fa molto giornale progressista, fa molto servizio crocerossina per le prostitute ma mi sa tanto che se fosse capitato qualcosa di diverso gli stessi giornalisti avrebbero titolato in modo diverso. Infatti cosa sarebbe successo se una ragazza disabile fosse stata accompagnata da un padre in un bordello dove c’erano solo gigolò? Sappiamo cosa avrebbe fatto lo stato, ovvero accusato il padre di sfruttamento della prostituzione, arrestato, ammanettato e posto alla pubblica gogna mediatica. Il gigolò sarebbe stato accusato di violenza sessuale e sappiamo cosa avrebbero scritto al “progressista” Corriere.

13 commenti

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13 risposte a “L’ipocrisia

  1. Che ne sai tu di me, di noi, di quel che pensiamo? Come ti permetti di pre-giudicare, invece di limitarti a prendere atto di un fatto positivo? Comunque libera di pensarlo, ovviamente. Ma questo è solo un pre-giudizio. Buonanotte…

  2. Victor Bergman

    “…un bordello dove c’erano solo gigolò”… ma esistono?
    Ammesso che esistano, come mai sono così rari in confronto ai classici bordelli per uomini?
    E’ solo ipocrisia, oppure esistono differenze tra uomini e donne nel vivere il sesso, dovute non solo alla cultura (la prostituzione maschile a favore di femmine è rara rispetto a quella femminile a favore dei maschi in tutte le culture), ma anche alla biologia?

  3. Pingback: What if « Ilfinegiustificailme

  4. Probabilmente sarebbe andata così, ma perchè?
    per effetto del femminismo, che pretende che la donna dia il suo consenso in carta da bollo?
    o per effetto del pregiudizio che l’uomo è un porco che vuole soddisfare le sue voglie comunque, mentre la donna è un essere spirituale senza necessità sessuali e che gode poco poco, ma solo se è innamorata ?

  5. IMHO, non è soltanto un pregiudizio. La donna è il fattore di selezione delle specie e, come dice la parola stessa, “seleziona” il proprio partner, individuando i soggetti portatori dei geni migliori. L’uomo, invece, è prevalentemente quantitativo: distribuisce i propri geni in maniera abbastanza indiscriminata, ricercando prevalentemente il godimento e, per il resto, affidandosi alla mera probabilità. Credo che ci vorranno migliaia di generazioni di procreazione “consapevole”, priva per la donna delle conseguenze della maternità, affinché questo “memo” si modifichi e produca una variazione comportamentale acquisita per la specie.

  6. Guest

    @ Victor:
    Penso sia solo una differenza culturale. Infatti nel turismo sessuale maschi e femmine sono più o meno a pari merito (o demerito…).
    In italia non li vedrai mai, causa vaticano, ma ho visto vari reportage di tv tedesche che documentavano le attività di donne tedesche, francesi, italiane eccetera che sostanzialmente vanno in giro per il mondo in cerca di …… Vabbè, avete afferrato il concetto.

    Guest

  7. @–>Guest
    Sono leggende metropolitane. Per carità, anche le donne cercano “compagnia”, ma le motivazioni sono diverse dal mero accoppiamento o, almeno, non si esauriscono in esso (solitudine, finalità ludiche, desiderio di apparire disinibite, ecc.). Ho visto qualche reportage in cui venivano intervistati dei c.d. “gigolò” , i quali ammettevano che la stragrande maggioranza dei loro clienti è rappresentata da maschi omosessuali.

  8. Caro Franco, credo che non abbia capito cosa intendevo dire nel post. Sono favorevole all’uso della prostituzione sempre, uomini e donne disabili o no che siano. Ce l’avevo con la mentalità comune che avrebbe reagito in modo diverso se ci fosse stata una donna disabile. tutto qui.

  9. Per Victor e Lector (che bell’accoppiata di nomi! 🙂 )

    certo che ci troviamo di fronte ad una differenza di biologia ma le donne hanno esigenze sessuali comunque, nonostante la nostra cultura postcristiana abbia fatto di tutto per sopprimere la sessualità femminile. Purtroppo sono convinto che il caso con una disabile donna portata a prostituti sarebbe stata vista dalla opinione pubblica come scandalosa. Soprattutto dalle donne che spesso sono più “maschiliste” degli uomini in fatto di segregazione sessuale delle donne.

  10. PEr Arci

    “per effetto del femminismo, che pretende che la donna dia il suo consenso in carta da bollo?”

    può darsi, a volte l’iperprotezionismo della sessualità femminile nelle nostre società sfiora il ridicolo.

  11. Emanuele

    “In italia non li vedrai mai, causa vaticano”

    Ma figuriamoci. In Italia “nonostante” il Vaticano si è visto di tutto, dal turismo sessuale all’estero alla prostituzione in Germania ai gigolò in Italia. Su Rai e private.

  12. Guest

    @ Emanuele.
    Hai frainteso. Forse sentirai e vedrai queste cose, ma se ne parlerà sempre con (finto & ipocrita) sdegno.
    Secoli di dominazione dello stato vaticano non si cancellano con un pò di femminismo.

    Insomma, il concetto che la donna voglia trombare alla pari dell´uomo, difficilmente verrà accettato dall´italico maschio.

    Guest

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