Sbadigliare… dalla fame

C’è uno strano detto nella mia famiglia, almeno tra i componenti della vecchia generazione dalla parte di mia madre, ma poi ho scoperto che è diffuso anche in altre famiglie in Sardegna ma solo tra i vecchi: sbadigliare dalla fame. Se sbadiglio quando torno a casa nugoli di zie e parenti mi portano vassoi di roba da mangiare pensando che io abbia fame. Ogni volta rimango allibito. Pensavo infatti che l’atto dello sbadigliare fosse universalmente riconosciuto dalla specie umana come associato al sonno, non alla fame. Anche tra gli altri animali si sbadiglia per sonno non per fame. Ma tra i sardi della vecchia generazione il primo pensiero che viene in mente è la fame, non il sonno.

“Hai fame?” la domanda. E ogni volta chiedo soncertato: “Perché dovrei avere fame?” “Perché stai sbadigliando?” “Eh?”

Un momento, rewind. “Sbadiglio perché ho sonno.” sembra di spiegare la fisiologia umana ad un marziano. Mi chiedo allora che cosa chiederebbero ad una persona che ha appena fatto una mangiata da leone e sbadiglia: “Hai ancora fame?”

La cosa per me è veramente sconcertante ogni volta (con silenzi imbarazzati e pause del dialogo inusuali) che mi capita che a volte penso di essere parte di un’altra specie (più simile ai cani e ai gatti che come me sbadigliano solo per stanchezza o noia). E’ come dare la mano per presentarsi e l’altro la guarda senza reagire, o indicare un oggetto con un dito e l’altro ti guarda il dito non l’oggetto.

Prima di scrivere questo post però mi sono fatto un giro su internet sia in italiano che in inglese e ho scoperto che non sono l’unico ad avere avuto questa esperienza coi marziani. Leggendo qua e là scopro che alcuni inglesi/americani sono rimasti sconcertati dalla stessa domanda in Colombia e in Ruanda dove pare sia comune tanto quanto in Sardegna. Qualcuno ipotizza nel caso dei colombiani che forse la mancanza di zuccheri può portare ad un intorpedimento generale del corpo e quindi ad una generale stanchezza ma le persone lo associano alla fame, quando invece la causa è il sonno creato dalla fame.

Leggo anche da altre parti che “sbadigliare dalla fame” esiste sia in italiano che in francese ma non nella lingua inglese. Se in qualche regione italiana si usa dire lo stesso fatemi sapere. Ma ho trovato anche un aggancio letterario. Per esempio ho trovato su Pinocchio una parte in cui:

“E intanto la fame cresceva, e cresceva sempre: e il povero Pinocchio non aveva altro sollievo che quello di sbadigliare: e faceva degli sbadigli così lunghi, che qualche volta la bocca gli arrivava fino agli orecchi. E dopo avere sbadigliato, sputava: e sentiva che lo stomaco gli andava via.”

Leggo anche su varie enciclopedie che lo sbadiglio può essere causato anche dalla fame ma a mio parere dovrebbe essere un suo significato secondario. Nei film, nei fumetti, nelle barzellette, nei libri, al teatro la gente sbadiglia per il sonno o per la noia. Significa che lo sbadiglio è universalmente riconosciuto come associato alla stanchezza e al sonno. Su Wikipedia non esiste alcun collegamento tra fame e sbadiglio. E a questo punto, a meno che anche tra voi lettori ci sia qualcuno che mi sappia illuminare sull’argomento, da quello che ne so Colombia, Ruanda e Sardegna hanno qualcosa in comune.

9 commenti

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9 risposte a “Sbadigliare… dalla fame

  1. Interessante la rarità di riferimenti. Su Google Scholar però ho trovato qualche associazione con la condizione di ipoglicemia, soprattutto nel caso dei diabetici (http://www.bium.univ-paris5.fr/chn/textes/walusinski_yawning.pdf), mentre tra gli animali si presume che anche il leone sbadigli per fame (http://www.baillement.com/texte-baenninger.pdf), o forse per la pigrizia di dover alzarsi in cerca di cibo! 😉

    Un neuropsicologo dovrebbe provvedere!
    Ciao Fabri, è sempre un piacere leggere le tue dissertazioni!

  2. Mashiro

    Buongiorno! Anch’io, che ho vissuto la mia vita in sardegna, ho sempre sentito dello sbadiglio causato dalla fame. Forse è proprio vero che con la fama e il calo di zuccheri il corpo s’intorpidisce. Con il metabolismo veloce che ho e la pressione costantemente bassa nei momenti di digiuno mi sento sempre stanco, infreddolito e sonnolento. Prendiamo per esempio il momento della recitazione. E’ comunissimo tra gli attori sbadigliare copiosamente prima di entrare in scena. Non so, viene spontaneo, ma a volte mentre faccio gli esercizi di riscaldamento della voce sbadiglio ininterrottamente. E sono riposato e a stomaco pieno. Si dice sia la tensione. Ma poi, a spettacolo finito, o meglio dopo un’oretta (al calo dell’adrenalina) ricomincio a sbadigliare. E in quei momenti sento più la fame del sonno.
    Essendo lo sbadiglio un qualcosa che, nella mia ignoranza, associo sempre a un ristabilimento del corpo (mi lacrimano gli occhi, la bocca s’irrora di saliva, lo stomaco produce succhi gastrici e i polmoni fanno un pieno di ossigeno) può darsi che avvenga nei momento di bisogno, principalmente per il sonno, ma poi anche come preparazione del corpo al mangiare o ad affrontare un forte stress (come quello della recitazione). Sta di fatto che è una delle azioni più contagiose dell’essere umano!

    ps: ot: La settimana scorsa sono stato ne “la città oscura” nel nord dell’Islanda. Formazioni di lava in una vallata desertica con forme che ricordano un piccolo villaggio con chiese, monumenti e quant’altro. Un posto veramente impressionate. Il nome in Islandese è Dimmu Borgir. Ti ricorda qualcosa?

  3. lucaraffini

    Io sono romagnolo e a casa dei nonni con gli zii lo sentivo dire ogni tanto. Non che fosse il primo significato dello sbadiglio, cioè nessuno chiedeva a qualcun altro se aveva fame vedendolo sbadigliare, ma magari in qualche racconto.. “quella volta quando andai a portare la legna… arrivai a sera che sbadigliavo dalla fame”. Cose così.

  4. Aioros

    Dalle mie parti dello sbadiglio si dice “o fame, o sete, o sonno, o noia delle persone che hai intorno”

  5. Marco

    Ebbene sì, si può anche sbadigliare per fame, oltre che per sonno o noia, o anche per aver mangiato troppo, o anche solo in modo imitativo quando si vede qualcun altro sbadigliare.
    Lo sbadiglio per fame è anche nella Smorfia napoletana (36), distinto da altri tipi di sbadiglio.
    Appare anche in Pirandello, ne “I vecchi e i giovani”.

  6. Alberto

    Mia nonna, torinese doc, quando mi vede sbadigliare mi chiede: “Cos’hai, sonno o fame?”

  7. Corrado

    Io sbadiglio anche se ho fame.

  8. classiciproibiti

    Sbadigliare dal nervoso … è possibile?

  9. Anche qui in Liguria si sbadiglia dalla fame!

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