Quel pazzo di Kim, o forse no?

In Occidente facciamo finta che la Guerra di Corea non sia mai accaduta, che gli americani non abbiano ucciso più di 1.5 milioni di nordcoreani, il 20% della popolazione, che non abbiano sganciato più di 650mila tonnellate di bombe (record nella storia umana per una singola guerra), che abbiano distrutto e messo in ginocchio un paese per più di 50 anni. Nei libri di Storia a scuola la guerra di Corea non esiste. Eppure fu una delle più violente e dove l’America compi’ i più efferati crimini di guerra senza conseguenza alcuna. Sorvoliamo sul napalm sui civili, sorvoliamo sull’embargo infinito che uccide i civili e aiuta Kim Jong-Un e prima di lui suo padre a rimanere al potere. Sui giornali ci vanno vedere reazioni violente della Corea del Nord e ci dicono che questi comportamenti sono frutto della pazzia o della malvagità del regime. Mai nessuno che ci dica che ogni singola volta che Kim fa un test missilistico lo fa SEMPRE in risposta alle annuali esercitazioni militari US-Corea del Sud al confine. Esercitazioni a pochi metri dal confine con decine di migliaia di militari che simulano non una difesa ma un attacco preventivo alla Corea del Nord.

Quindi dicevamo Kim Jong Un viene dipinto come un pazzo suicida guidato dall’odio e dalla malvagità. Ma in realtà non ci fermiamo mai a pensare che Kim Jong Un e’ figlio di 60 anni di Guerra Fredda, di una guerra in Corea per cui non si e’ mai segnata la pace, di una strategia del contenimento che ha rafforzato, non indebolito il regime e impoverito la popolazione civile. Ogni volta che si rinforza l’embargo sono i civili a rimetterci, non il regime. E alimenta la propaganda anti-americana. Non che ci voglia molto ad odiarli gli americani dal punto di vista coreano: tutti hanno nei propri ricordi le immagini dei soldati americani che bombardano indiscriminatamente i civili come fossero…ops… uno stato canaglia. L’Asse del male ve lo ricordate? A parte Assad, salvato in extremis dalla Russia, tutti gli altri sono stati eliminati: Saddam, Gheddafi, fra un po’ Maduro. Chissà perché Kim Jong Un e’ ancora al potere. Sara’ mai che la minaccia delle armi nucleari funzioni? Sara’ mai che tra Corea del Nord e USA il contendente più razionale sia la prima?

Kim ha fatto sua la dottrina della Guerra Fredda del deterrente nucleare: le armi nucleari servono a non essere attaccati. Chi non ce le ha viene decapitato. Punto. Saddam e Gheddafi hanno rinunciato ai loro programmi nucleari e guarda che fine hanno fatto. Kim deve essere proprio un pazzo ad usare tutte le risorse e il denaro in un programma nucleare invece che nutrire il suo popolo affamato, vero? La verità e’ che Kim sta giocando la partita in modo molto razionale e Trump non può far altro che guardare e infliggere danni collaterali, come embargo e sanzioni. Se invece avesse seguito le raccomandazioni di Cina e Russia di dialogo a quest’ora non saremmo arrivati a questo punto. Ma per gli USA non e’ di certo una sconfitta: l’obiettivo e’ aumentare la tensione nel Pacifico, tagliare ponti tra Corea del Nord e Cina e Russia, unici suoi partner commerciali, e vendere armamenti a Corea del Sud e Giappone. D’altro canto l’industria bellica americana dovrà pur sopravvivere. La fame di un’altra guerra e’ tanta e si vive anche di questi bocconcini piccoli.

6 commenti

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6 risposte a “Quel pazzo di Kim, o forse no?

  1. ugo

    Be’, proprio campate in aria queste osservazioni non sono.
    Tra l’altro, qual è, ad oggi, l’unica compagine di potere che ha sganciato atomiche su centri abitati? Due, non una? Di tipi diversi ed in giornate diverse? Dopo accurati test preliminari, quindi conoscendo bene gli effetti che avrebbero ottenuto? La Korea del Nord. Sì.

  2. ugo

    Ciò non toglie che ‘sto Kim sia, come ogni altra persona che sia riuscita a raggiungere una qualsivoglia posizione di potere, un tipetto col quale preferisco non avere nulla a che fare. E’ in buona compagnia, peraltro.

  3. Oltre ai soliti sospetti -Julian Assange and Ron Paul- sembra che ora non sia l’unico a pensare che Kim non sia pazzo ma molto razionale: https://www.theguardian.com/world/2017/sep/08/in-the-court-of-kim-jong-un-ruthless-bellicose-despot-not-mad

  4. Kirbmarc

    Concordo su tutto. Kim non è per niente pazzo. Negli ultimi anni sedici anni tutti i paesi che le amministrazioni Bush e Obama hanno chiamato “rogue states” sono stati invasi o divisi da guerre civili in cui gli americani ci hanno messo lo zampino (dall’Iraq alla Libia alla Siria). Saddam è morto, Gheddafi è morto e Assad rischiava di fare la stessa fine se non fosse stato per Putin. Sono tutti satrapi di vari piccoli “regni” autoritari che l’Impero Americano voleva eliminare. Kim sa che i prossimi sulla lista sono gli iraniani e la sua Corea del Nord. L’Iran sta cercando di arrivare all’atomica. Kim ci è riuscito, ed ora spera di rispondere alle esercitazioni per un’invasione con dei lanci di missili nel Mar del Giappone. Si è arrivati all’equilibrio del terrore, ora Kim può dormire sonni più tranquilli sapendo che gli Americani saranno tenuti a freno dal rischio di perdere Seoul, Tokyo e forse anche San Francisco.

    In realtà paradossalmente le armi atomiche sono la migliore garanzia di pace fra due o più nazioni divise da interessi e ideologie contrastanti. Il problema del nucleare è il rischio di un errore o dell’uso da parte di terroristi, se due nazioni hanno dei contrasti le armi atomiche impediscono una guerra più di quanto la promuovano.

  5. kefos93

    Kim ed i suoi consiglieri sono dei grandi…

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